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Venerdì, 29 Marzo 2024
Vittoria rossazzurra

Serie D, la battaglia del "Massimino" viene vinta dal Catania: Acireale ko 1-0

Rossazzurri ok sugli acesi, rete decisiva allo scadere del primo tempo. Match intenso e combattuto fino alla fine. La vittoria del Catania lancia la capolista sempre più in alto nel Girone I

Il Catania vince al "Massimino" contro l'Acireale. Successo di misura per i rossazzurri grazie alla rete segnata al 46' del primo tempo: protagonista dell'azione la "Zanzara" Giuseppe De Luca, con la complicità del calciatore acese Cannino autore di una sfortunata deviazione di testa. Incontro disputato con la giusta determinazione dalle due squadre che non si sono mai arrese cercando di battagliare pallone su pallone. Il risultato lancia gli etnei, primi per distacco nella graduatoria del Girone I di Serie D.

Giovanni Ferraro conferma Boccia esterno difensivo, ripropone Lodi in cabina di regia e getta nella mischia De Luca in avanti con Sarno e Sarao a completamento del tridente d'attacco over. Acireale pronto a dar battaglia con qualche cambiamento nello schieramento iniziale: Cannino viene scelto da Costantino per la fascia nel pacchetto arretrato, Medico sul fronte opposto; a centrocampo spazio a Bucolo e Virgillito con Joao Pedro mentre in attacco Limonelli è impiegato nel ruolo di ispiratore per Savanarola e Arquin. Battute iniziali all'insegna dell'equilibrio, il primo brivido, poco dopo il 10' porta la firma di Limonelli che mette alla prova la reattività di Bethers, pronto a chiudere sulla conclusione avversaria. I rossazzurri reagiscono ma non riescono a trovare gli spazi giusti per proporsi con una certa pericolosità. La gara si porta avanti senza sussulti, con buoni spunti a centrocampo e le difese attentissime a chiudere. Rapisarda e Sarno provano a prendere per mano il Catania sviluppando il gioco etneo sull'out di destra. Proprio sul cross dell'esterno difensivo catanese al 46' in pieno recupero di prima frazione i padroni di casa passano in vantaggio con De Luca e la complicità di un difensore avversario, nello specifico Cannino, con una deviazione di testa che fredda l'incolpevole Giappone. 

Nella ripresa il copione non cambia: sfida apertissima al "Massimino". Al 56' Sarno trova un passaggio perfetto per Sarao al centro dell'area di rigore ma l'attaccante perde l'attimo giusto per colpire e segnare il raddoppio. Poco dopo l'esterno offensivo lascia il posto a Russotto che entra subito in gara con un assist al bacio non sfruttato da De Luca. Al 59' l'Acireale sostituisce due pedine: escono Cannino e Virgillito, dentro Tumminelli e Patanè. Ancora cambi, stavolta è il Catania che decide di cambiare assetto giocando la carta Jefferson, fuori De Luca, poi staffetta tra Lodi e Marco Palermo. Andrea Russotto è davvero ispirato, da lui partono tutte le azioni pericolose della squadra di casa che prova ad affondare il colpo del ko, ma gli acesi resistono, provando qualche ripartenza anche se la lucidità comincia a venir meno dopo tanta corsa per oltre un'ora di gioco. Questo aspetto favorisce i primi della classe che dispongono di una panchina importante che può cambiare l'inerzia del match. Si esaurisce la benzina in corpo al centrocampista Joao Pedro, per questo motivo Costantino lo cambia con Francesco Palermo al 71'. Ferraro completa i cambi al 75': out Boccia e Sarao, in campo Forchignone e Ferrara. La partita si avvia alla conclusione, i ritmi vengono abbassati saggiamente dal Catania, mentre l'Acireale non ha la forza di accelerare. Al minuto 83' dentro Coulibaly per Arquin, due minuti dopo nella mischia Fratantonio per Limonelli. A due minuti dal 90' il Catania reclama un calcio di rigore per un presunto fallo su Castellini, ma per il direttore di gara si può proseguire. Dopo 7' minuti di recupero concessi dalla terna arbitrale il triplice fischio finale.

CATANIA-ACIREALE 1-0 46' aut. Cannino

CATANIA (4-3-3): Bethers 6.5; Rapisarda 6.5, Castellini 6, Lorenzini 7, Boccia 6 (dal 75' Forchignone 6); Rizzo 6.5, Lodi 6 (dal 66' Palermo 6), Vitale 6; Sarno 6 (dal 57' Russotto 6.5), Sarao 6 (dal 75' Ferrara 6), De Luca 7 (dal 64' Jefferson 6). A disp.: Groaz, Lubishtani, Pedicone, Giovinco. All. Ferraro 7.

ACIREALE (4-3-1-2): Giappone 6; Cannino 5.5 (dal 59' Tumminelli 5.5), Brugaletta 6, Guarino 5.5, Medico 6; Joao Pedro 6 (dal 71' Palermo 6), Bucolo 6, Virgillito 6 (dal 59' Patanè 6); Limonelli 6 (dal minuto 85' Fratantonio sv); Savanarola 6, Arquin 6 (dal minuto 83' Coulibaly sv). A disp.: Truppo, Mollica, Maniscalco, Di Mauro, Palermo. All. Costantino 6.

ARBITRO: Jules Roland Andeng Tona Mbei della sezione di Cuneo 
Assistenti: Vincenzo Russo (Nichelino) e Mirko Bartoluccio (Vibo Valentia)
Ammoniti: Vitale, Joao Pedro
Note: Catania-Acireale 14.281 spettatori al "Massimino"
Recupero 1' e 7' Angoli 4-2

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