rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport

Canone pubblicità negli impianti sportivi azzerato, Pogliese: "Decisione di buon senso"

Il sindaco Salvo Pogliese ha spiegato ai microfoni di Catanista la decisione presa dal consiglio comunale della città etnea. Decisione che coinvolge direttamente anche lo stadio Angelo Massimino e il Calcio Catania. Misura valida fino al 30 giugno 2021

Il consiglio comunale di Catania ha stabilito l'azzeramento del canone di concessione pubblicitaria negli impianti sportivi della città fino al 30 giugno 2021, decisione che coinvolge anche il Calcio Catania oltre alle altre società sportive che utilizzano spazi pubblicitari all'interno degli impianti sportivi comunali. Il sindaco Salvo Pogliese ha spiegato la misura dell'intervento ai microfoni di Catanista

"Una decisione di buon senso, ma soprattutto un impegno assunto e mantenuto. Lo avevo anticipato a Joe Tacopina, a Gaetano Nicolosi e a tutti gli altri dirigenti della Sigi. Non era semplice da portare a compimento poiché vi erano problemi amministrativi non indifferenti, lo ricordo a me stesso e a tutti, il Comune di Catania è in dissesto, con un miliardo e 600 milioni di debiti, noi abbiamo problemi aggiuntivi rispetto ad altri comuni, siamo sottoposti al controllo del Ministero dell’Interno della Cosfel"

"Sono felice alla fine abbia prevalso il buon senso, voglio ringraziare il consiglio comunale, tutti i capigruppo di maggioranza, in testa Luca Sangiorgio, che hanno sottoscritto l'emendamento, concordato con l'amministrazione comunale e nel suo complesso ringraziare il senato della città e il suo presidente Giuseppe Castiglione, perché attraverso l'emendamento si azzera di fatto l'imposta di pubblicità fino a al 30 giugno 2021, partendo da una valutazione oggettiva. Ovvero il Catania Calcio come le altre società di vertice, in tutti gli sport, che giocano le proprie partite in strutture comunali, - precisa - prima potevano avere abbonamenti, sbigliettamenti, potevano anche incassare il ricavato dei bar gestiti dalle società sportive, da quando questo maledetto Covid 19 ha determinato i suoi effetti nefasti, sono state azzerate queste entrate, quindi era ragionevole immaginare una rimodulazione di queste tariffe

Non era semplice dal punto di vista tecnico. Sono felice che questo obiettivo si sia raggiunto ieri e oggi lo abbiamo comunicato. Un obiettivo che va a determinare minori esborsi da parte del Calcio Catania, cosi come di altre società di altri sport, fino al 30 giugno, in attesa poi di siglare quella famosa convenzione, di completare quell'iter che abbiamo avviato all'interno della nostra giunta, per concedere lo stadio Angelo Massimino alla squadra più rappresentativa della nostra città"

“Il Catania calcio paga esclusivamente 1500 euro più Iva come spesa fissa per l'utilizzo dello stadio Angelo Massimino, in più pagava, fino al 31 dicembre, un'imposta commisurata anche all'estensione dei propri impianti pubblicitari, si parla di circa 10 mila euro a partita, quindi è stato un segnale certamente importante che abbiamo dato al Catania Calcio, così come a tutte le società sportive. Tutto questo in attesa di quella che rappresenta la strada maestra, ovvero la convenzione attraverso la quale lo stadio verrà gestito dal Catania Calcio, cosa che è già accaduta per altri 20 impianti sportivi della nostra città. Abbiamo già in giunta avviato questo percorso che necessita di altre step amministrativi e burocratici"

"Si è conclusa poi una riunione alla presenza dell'assessore allo sport Sergio Parisi, - conclude infine - dove abbiamo già immaginato una prima rimodulazione dei fondi del Patto per Catania, giovedì prossimo per chiudere la partita, ma comunque un elemento che è stato già definito riguarda uno stanziamento di oltre 3 milioni e mezzo di euro, a cui si aggiungono altre 600 mila per il cosiddetto Cibalino, e quindi ci sarà in totale uno stanziamento aggiuntivo di 4 milioni e 100 per lo Stadio Angelo Massimino”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Canone pubblicità negli impianti sportivi azzerato, Pogliese: "Decisione di buon senso"

CataniaToday è in caricamento