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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Catania, ultima del 2016 senza un sorriso: è pari contro la Fidelis Andria

La squadra di Rigoli, chiamata alla reazione dopo il pesante ko rimediato contro la Juve Stabia, spreca tanto nella seconda frazione di gioco. Persino un calcio di rigore, sbagliato da Mazzarani. Il 2016 si chiude senza i tre punti

Non va oltre lo 0-0 il Catania contro la Fidelis Andria. La squadra di Rigoli, chiamata alla reazione dopo il pesante ko rimediato contro la Juve Stabia, spreca tanto nella seconda frazione di gioco. Persino un calcio di rigore, sbagliato da Mazzarani. Il 2016 si chiude senza i tre punti: al termine di una lunga sosta i rossazzurri torneranno in campo, con un mercato di gennaio che dovrebbe regalare nuove pedine, fondamentali per la seconda parte del campionato.

LE PAGELLE

RITMI BASSI NEL PRIMO TEMPO. Il Catania prova a rompere il ghiaccio subito, andando due volte vicino al gol. Prima Russotto, poi Mbodj non riescono però a trovare la giocata vincente, merito anche dell’estremo difensore Poluzzi. La prima occasione per gli ospiti capita invece sui piedi di Rada, la cui conclusione ravvicinata viene ribattuta dalla difesa rossazzurra. Un botta e risposta che testimonia la voglia di entrambe le squadre di portare a casa il risultato. La squadra di Favarin non rinuncia ad attaccare e risponde colpo su colpo agli uomini di Rigoli. Riesce anche a rendersi pericolosa con Volpicelli, il quale trova sulla sua strada un reattivo Pisseri. Non è da meno il Catania che risponde con Mazzarani: il numero 32 sceglie però il tocco morbido in area di rigore che si spegne docile docile tra le braccia del numero uno dei pugliesi.

I minuti passano, ma il match stenta a decollare. Il Catania si affida alle verticalizzazioni rapide di Scoppa, mentre gli ospiti premono sull’out di sinistra, grazie ad un ispirato Tito. Il clima freddo sugli spalti si fa improvvisamente incandescente in campo al minuto 44’, quando Cianci compie un’entrata dura ai danni di Mbodj, innescando un piccolo parapiglia. L’arbitro estrae due cartellini gialli, gli unici della prima frazione.

RIGORE SPRECATO DA MAZZARANI. La ripresa inizia con ritmi alti ed emozioni a catena. I "piccoletti" del Catania si accendono e la difesa della Fidelis Andria inizia ad accusare il colpo. L'occasione più ghiotta è al minuto 55. Di Grazia riesce ad incunearsi in area di rigore e viene atterrato. Dal dischetto va Mazzarani, che si fa però ipnotizzare da Poluzzi. Passano pochi minuti e un nuovo episodio scuote il match: Mazzarani lanciato a rete da un bel diagonale di Russotto viene strattonato e messo giù al limite dell'area. Cartellino rosso inevitabile per il numero 6 Rada e superiorità numerica per i rossazzurri.

Inizia in questo momento un vero e proprio assedio dei rossazzurri. Entrano in campo Anastasi e Paolucci, fuori invece Di Grazia e Mazzarani. Rigoli prova a dare peso specifico all'attacco degli etnei, allargando il raggio d'azione di Barisic, che con Russotto, collocato sul fronte opposto, ha il compito di confezionare cross per le punte.

La Fidelis Andria, anche con un pizzico di fortuna, riesce a stringere i denti e portare a casa un punto prezioso. Rammarico invece in casa Catania per le tante occasioni non sfruttate nel secondo tempo e che avrebbero potuto regalare un sorriso, l'ultimo del 2016.

TABELLINO CATANIA-FIDELIS ANDRIA 0-0

Catania 4-3-3: Pisseri, Di Cecco, Mbodj, Bergamelli, Djordjevic, Bucolo (Paolucci), Scoppa, Mazzarani (Anastasi), Russotto, Barisic, Di Grazia (Piermarteri)
Fidelis Andria 3-5-2: Poluzzi, Aya, Rada, Colella, Tartaglia, Matera, Piccinni, Minicucci, Tito, Cianci, Volpicelli

Ammoniti: Cianci, Di Cecco

Espulsi: Rada

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