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Sabato, 20 Aprile 2024
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Beffa finale e Catania poco cinico: sfuma la seconda vittoria consecutiva

L'autorete di Legrottaglie gela lo stadio "Massimino". Finisce 1-1 la sfida contro il Genoa di Gasperini. Resta più di un rimpianto in casa rossazzurra: con un pizzico di convinzione in più sarebbe stata tutta un'altra storia

Doccia fredda per il Catania. L'undici di mister Maran non riesce a dare continuità di risultati. Dopo la vittoria convincente contro il Chievo arriva un solo punto. Con un pizzico di convinzione e fortuna in più il risultato sarebbe stato sicuramente diverso. Adesso ci sarà la sosta per riflettere sugli errori commessi e meditare su quanto di buono fatto in campo.

LE PAGELLE

EUFORIA INIZIALE DEL GENOA, IL CATANIA CONTIENE. Via e subito fischi per l'ex di turno Francesco Lodi, che calcia debolmente a lato la prima punizione della gara. E' il presagio di un primo tempo non ottimale dei rossazzurri. L'undici di Maran riesce però a contenere le sortite offensive del Genoa, ma a metà campo lascia spazi invitanti. Velenose le incursioni di Santana e Kucka entrambi alla conclusione. Nessun pericolo però arriva dalle parti di Andujar: il Genoa infatti non punge, ma si spegne una volta arrivato alla trequarti. Bravo il Catania a contenere l'euforia inziale del Grifone e ad entrare negli spogliatoi sul risultato di parità.

ALTRA MUSICA, BEFFA FINALE. Nella ripresa il Catania è più convinto delle proprie forze. Sulle orme del primo tempo disputato contro il Chievo i rossazzurri giocano col cuore e arrivano anche le prime trame di gioco interessanti. Ma il gol arriva su un errore individuale: Barrientos approfitta della svarione di Antonini e insacca la rete dell'1-0.
Sembra tutto facile e il Catania inizia a straripare.In qualche occasione di troppo è lezioso l'undici di Maran, che gistamente toglie uno stremato Almiron. Bellusci non serve Leto posizionato bene per tentare di chiudere il match. Sono segnali strani che sugli spalti danno una sensazione di incertezza: il Catania non chiude il match e il Genoa non attacca. I tre punti sembrano essere in cassaforte, ma ecco la beffa. Un cross dalla sinistra ipnotizza la difesa rossazzurra. Lo sfortunato Legrottaglie, fino a quel momento tra i migliori del match, insacca la sfera nella propria porta. E' il triste epilogo di una sfida che il Catania, con un pizzico di cattiveria e cinismo in più, avrebbe potuto chiudere evincere. Peccato.

"Resta amaro in bocca, avevamo la partita in pieno controllo". Queste le dichiarazioni e caldo di Maran. Restano però le note positive: "Lo spirito e la compattezza ci sono: questa è la cosa più importante alla luce della partita di oggi" precisa il tecnico rossazzurro. Sul presunto "mistero" del cambio finale di Biraghi, tra i migliori del match e l'unico in rado di garantire copertura sugli esterni Maran precisa: "Aveva i crampi era ormai stremato"

TABELLINO CATANIA-GENOA 1-1

Catania (4-3-3) Andujar, Alvarez, Legrottaglie, Bellusci, Biraghi( 82' Monzon), Plasil, Tachtsidis, Almiron (Izco 72'), Barrientos, Bergessio (Leto 78'), Castro.

Genoa(3-4-3) Perin, Antonini, Portanova, Manfredini, Vrsaljko, Lodi, Matuzalem (Fetfatzidis 61') Sampirisi, Santana, Gilardino, Kucka.

Ammoniti: Manfredini (5'), Barrientos (42'), Castro (49'), Matuzalem (55'), Lodi (72')
 

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