Catania in ginocchio: ko contro il Picerno specchio del momento
La sconfitta casalinga contro il Picerno arriva dopo una settimana che ha rappresentato lo smarrimento totale per dei colori, quelli rossazzurri, che si trovano svuotati di significato dinanzi all'assenza di possibili investimenti. Finisce 0-1 sul campo, gol dell'ex Reginaldo
Asta deserta in settimana. Stadio con soli 2.923 spettatori. Una curva Nord a gridare per 90 minuti spinta da un moto di orgoglio, l'unico a non morire mai. Il momento però parla di un bilancio poco esaltante spoirtivamente parlando. E non solo. La sconfitta casalinga contro il Picerno arriva dopo una settimana che ha rappresentato lo smarrimento totale per dei colori, quelli rossazzurri, che si trovano svuotati di significato dinanzi all'assenza di possibili investimenti, con l'esercizio provvisorio fissato dal tribunale fino al 28 febbraio. Ancora poco meno di due settimane per capire se il calcio a Catania ripartirà dalla polvere, più che dalle ceneri, della serie D.
In campo contro il Picerno, la squadra rossazzurra ha mostrato una mancanza di lucidità, ma anche palesato la difficoltà a trovare la via del gol contro squadre capaci di chiudersi a riccio e non lasciare linee di spazio possibili. Poco spazio anche alle idee negli stati d'animo confusi dei giocatori che non hanno trovato, dopo lo svantaggio iniziale firmato dall'ex Reginaldo, la forza e l'impeto di reagire nel secondo tempo. Il doppio centravanti lanciato nella mischia da mister Mularoni, Baldini era assente per squalifica, non ha sortito gli effetti sperati e il Picerno ha difeso il vantaggio senza troppi affanni fino al termine del match.
TABELLINO CATANIA-PICERNO 0-1 (Reginaldo 17')
CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Claiton, Lorenzini, Pinto (45′ Zanchi); Simonetti (45′ Sipos), Rosaia (88′ Bianco), Greco; Piccolo (59′ Russotto), Moro, Russini (76′ Biondi)
PICERNO (4-4-2): Viscovo; Finizio, De Franco, Allegretto, Guerra; De Cristofaro (35′ D’Angelo), Dettori, Pitarresi (81′ De Ciancio), Carrà (61′ Garcia Rodriguez); Reginaldo (61′ Vivacqua), Parigi (60′ Gerardi)