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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Catania, gioia finale contro la Reggina: decide la zampata di Marotta

La voglia di fare risultato dei rossazzurri viene premiata e dopo le tante occasioni non sfruttate e la serata di grazia dell'estremo difensore della Reggina, l'episodio favorevole si presenta al minuto 83. Bravo il numero 9 ad approfittarne e a farsi perdonare, dopo alcune occasioni sciupate

Vittoria nel finale del Catania contro la Reggina. Decide Marotta, dopo un'indecisione di Confente, sino a quel momento il migliore della gara, sugli sviluppi di un corner calciato direttamente in porta da Llama.

Sottil riparte dal 4-2-3-1 e lascia in panchina Curiale. Un modulo che sembra dare maggiori certezze al tecnico degli etnei in questo momento della stagione, dopo alcune gare condotte con l’esperimento del doppio attaccante. Le corsie esterne offensive vengono presidiate rispettivamente da Barisic e Vassallo. Quest’ultimo particolarmente vivace nelle battute iniziali del match dove il Catania prova insistentemente a trovare la via del gol, ma i tentativi sfumano infrangendosi nel muro di maglie bianche eretto dal tecnico Roberto Cevoli.

LE PAGELLE

Arriva persino una rete annullata, quella di Biagianti, dopo il fischio del direttore di gara che ravvisa una carica al portere da parte di Marotta. I pericoli dalle parti di Confente si susseguono, ci prova anche Silvestre con un doppio tentativo a bucare la rete, senza trovare fortuna.

L’occasione più ghiotta del match è quella degli istanti finali della prima frazione con Marotta. Ancora buon gioco sull’out di sinistra, dove è bravo Scaglia a sovrapporsi, sfruttando i movimenti a convergere di Vassallo, ma il pallone servito al bacio non viene sfruttato a dovere dal numero 9 dei rossazzurri, che spreca malamente. 

SECONDO TEMPO. Il tempo passa, ma il leitmotiv non cambia, con gli attacchi del Catania che perdono però efficacia negli ultimi metri. Sottil prova a mischiare le carte gettando nella mischia Llama e Curiale per Vassallo e Biagianti, passando ad un 4-2-4 ultraoffensivo. Il gioco sugli esterni continua a dare i suoi frutti, mamca però il tap-in vincente, con Marotta che ancora una volta non riesce a sfruttare l’occasione, mancando l’impatto giusto con la sfera di testa.

La Reggina prova ad uscire dal guscio e anche dalle parti di Pisseri arriva il primo brivido del match, con Emmausso subentrato nella ripresa, che scaglia la sfera alta da buona posizione. Il pubblico del "Massimino" non gradisce e piove qualche fischio dagli spalti, anche in occasione dell'uscita dal campo di Barisic, pizzicato dal pubblico dopo una prova opaca.

La voglia di fare risultato dei rossazzurri viene però premiata e dopo le tante occasioni non sfruttate e la serata di grazia dell'estremo difensore della Reggina, l'episodio favorevole si presenta al minuto 83. E' proprio Confente stavolta a non bloccare bene la sfera sugli sviluppi di un corner calciato direttamente in porta da Llama e Marotta è stavolta lesto ad approfittarne, facendosi perdonare le precedenti occasioni non sfruttate.

Urlo di gioia per il giocatore e lo stadio intero. Il Catania si piazza a quota 21 punti in classifica con una partita ancora da recuperare.

TABELLINO CATANIA-REGGINA

Catania (4-2-3-1): Pisseri, Ciancio, Aya, Silvestri, Scaglia (Baraye 78'), Rizzo, Biagianti (Curiale 62’), Lodi, Barisic (Manneh 70'), Vassallo, Marotta

Reggina (4-3-3): Confente, Kirkaw, Conson, Solini, Mastrippolito (Zivkov 45’), Marino (Navas 85'), Zibert, Petermann (Franchini 63’), Tulissi, Tassi, Sandomenico
 

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