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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Cessione Catania, Fabio Pagliara: "In tre giorni una prima offerta garantita dal punto di vista bancario"

Fabio Pagliara traccia il profilo del gruppo interessato al Calcio Catania. Nei prossimi giorni si capiranno le reali possibilità di avviare la trattativa, sia da parte del Catania che valuterà le credenziali bancarie della cordata, sia da parte del nuovo gruppo che valuterà la situazione attuale del club. "Tempi devono essere stretti, c'è di mezzo il calciomercato e l'obiettivo di disputare quest'anno i playoff" aggiunge Pagliara

Fabio Pagliara, segretario generale della Fidal, ai microfoni della redazione di Antenna Uno Notizie svela ulteriori particolari della nuova cordata concretamente interessata ad intavolare in tempi brevi una trattativa con l'attuale proprietà del Calcio Catania.

NUOVA CORDATA: NOMI E PROFILI SPORTIVI

Pagliara racconta un aneddoto che riguarda il primo contatto con il nuovo progetto imprenditoriale. "Mi ha chiamato Maurizio Pellegrino per gli auguri di Natale e mi ha anzi rivelato di avere un regalo di Natale per me. Stiamo facendo una cordata che cerca di salvare sostanzialmente la matricola e il Calcio Catania e crediamo che da catanese tu debba metterci la faccia, è nato tutto così il 23 di dicembre. Io chiaramente ho chiesto a Maurizio una serie di garanzie -ha precisato Pagliara - perchè ritengo sia un atto doveroso, avere la fortuna di fare un buon lavoro"

Riguardo alla presenza nella cordata di AON e ItalPizza e di circa 20 aziende locali di prima fascia. "C'è sicuramente un gruppo di investitori tra cui queste e anche altre aziende che hanno voglia di intervenire in un progetto legato al Calcio Catania e alla città. Quello che io ho chiesto è che tutto questo sia strutturato mediante garanzie bancarie adeguate, il punto fondamentale è capire che si tratta di investimenti garantiti dal punto di vista bancario. Il secondo punto, e in questo la presenza di Girolamo Di Fazio è una garanzia, così come c'è stata anche un'attenzione maniacale sulla visione di trasparenza, il secondo punto è che siano risorse di una parte trasparente della città e non solo della città"

Le prossime tappe di avvicinamento all'acquisto del Calcio Catania: "Nel giro di due tre giorni la cordata credo sia in grado di fare una prima offerta garantita dal punto di vista bancario, in modo da intavolare una discussione non teorica".

La prossima settimana sarà una settimana chiave? "Assolutamente si, c'è un problema di tempistica, c'è di mezzo il mercato e la possibilità di poter disputare i playoff e intervenire in un certo modo, i tempi devono essere stretti. Secondo me è credibile che nel giro di massimo 10 giorni ci possa essere un blocco o uno sblocco totale, riempiendo di contenuti la proposta che il coordinamento vuole mettere su"

Riguardo alla formula di azionariato diffuso aggiunge: "Da un lato è evidente la necessità oggi di fare rete, cercando investitori che possano intervenire con quote diverse. Si dice che la proprietà unica ha capacità di scelta immediata, in realtà è un problema dal punto di vista organizzativo falso. Dal punto di vista della governabilità della società in un modo moderno non mi sembra sia un problema"

"Ho chiesto di ipotizzare una società che sia un modello per tutti, il calcio infatti va verso una dimensione globale, ma è molto più local di quanto si pensi. Le società infatti avranno sempre più un legame con le città e credo che Catania possa essere laboratorio da questo punto di vista". Riguardo alla presenza nel comitato della cordata di Girolamo Di Fazio, ex Questore di Agrigento, Pagliara aggiunge "Avere in squadra una figura di garanzia della legalità come lui mi ha fatto propendere per la scelta. Nel mio piccolo farò qualcosa per far avere a lui un ruolo sempre più importante e adeguato, perchè credo sia una garanzia per tutti"

Altri nomi sono stati fatti in queste ore riguardo al futuro progetto societario e sportivo che bolle in pentola, da Massimo Mauro a Pasquale Marino e Guido Angelozzi. Ad oggi è stato ancora costituito il solo comitato promotore della cordata per intavolare la trattativa: "In questo momento sono più voci che altro. Marino e Angelozzi oltre che essere amici, sono due punti di riferimento ottimi, ma in questo momento è prematuro e poco serio parlare di questo, senza sapere prima se la proposta del comitato promotore sarà accettata dall'attuale proprietà"

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