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Cessione Catania, pronta nuova offerta d'acquisto del Comitato

Il fattore tempo diventa sempre più determinante nei piani del gruppo interessato a rilevare il Calcio Catania. La cordata è pronta a costituirsi in Spa e tentare così l'affondo decisivo. Dopo l'intervista di Maurizio Pellegrino rilasciata a CataniaToday nei giorni scorsi, arrivano adesso le parole di Fabio Pagliara alla redazione di Antenna Uno Notizie

Il fattore tempo diventa sempre più determinante e importante in casa Catania. Il Comitato è pronto a costituirsi in Spa e tentare l'affondo decisivo per acquisire la proprietà del Calcio Catania. Nell'intervista rilasciata da Maurizio Pellegrino a CataniaToday nei giorni scorsi, il fattore tempo era stato sottolineato per quanto riguarda l'importanza di poter strutturare un progetto solido e articolato dal punto di vista della programmazione dopo l'eventuale passaggio di proprietà. Tempo legato anche all'esigenza di salvare la matricola 11700, come sottolineato a più riprese dagli esponenti di punta del Comitato.

I riflettori restano ancora puntati sull'aspetto temporale. Lo si evince dall'intervista rilasciata da Fabio Pagliara alla redazione di Antenna Uno Notizie. La nuova offerta che verrà inviata a Finaria Spa infatti, come sottolineato nell'ultimo comunicato del Comitato, sarà "vinconlante e con scadenza perentoria". Tanti i fattori che portano ad un'accelerata, come sottolineato ancora una volta dallo stesso Fabio Pagliara:

"Dare un tempo per la valutazione dell’offerta da parte del Calcio Catania non dipende dalla messa in mora dei giocatori - spiega Pagliara ad Antenna Uno Notizie - o dal valore del loro cartellino: per programmare, dopo l’acquisto, è evidente che ci vuole un lasso di tempo che consenta di poter predisporre nuove formule di abbonamento ad esempio, lavorare sulle sponsorizzazioni e fare scelte ponderate sulla parte squisitamente tecnica. La questione legata alle tempistiche è importante perché non si può pensare di programmare una attività, un campionato, se non si parte per tempo a programmarlo e lavorarci. È molto complicato specie in un momento come quello post-Coronavirus. Inoltre bisogna tenere conto che va fortemente eliminata la paura e la preoccupazione che il Catania possa fallire".

Riguardo alla creazione della Spa poi precisa: “La SPA nasce perché bisogna essere una società per rilevare il Catania - precisa Pagliara - Quella che nascerà è una società di scopo. È chiaro che i soci che interverranno in questa prima fase costituiranno una società che ha come fine l’acquisizione. Il capitale nasce con questa motivazione. Elenco soci? Ci sarà, perché si costituisce una società dal notaio"

Gettando lo sguardo avanti e collegandosi ai rumors sulla eventuale costruzione della successiva componente tecnica, in particolare riferendosi al nome uscito nei giorni scorsi, quello di Mascara, Pagliara aggiunge: "Io lo stimo, è un amico di Maurizio Pellegrino e altri componenti. Io sono qui a Roma e non ho un’idea precisa: non so se ed eventualmente come farà parte del gruppo. Certamente è chiaro che è una risorsa di Catania, per i tifosi è un idolo. Non saprei, non voglio dire cose che sconosco. Mi augurerei che una persona come Mascara possa fare parte in qualche modo della compagine”

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