rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Sport

I “Jutsuka kids” crescono... alle falde dell'Etna

Kermesse di fine anno marziale dei baby atleti di Tremestieri Etneo

I “Jutsuka kids” del maestro Giuseppe Torrisi crescono... all'ombra dell'Etna. All'insegna del motto, apprendere giocando! Fine d'anno marziale col botto, con passaggio di cintura, per il dojo del maestro catanese cintura nera IV dan di ju-jitsu. Un tripudio festoso e giocoso di cinture colorate, nei giorni scorsi, ha invaso il tatami allestito alla Workout palestre di Tremestieri Etneo, che ha ospitato gli esami di passaggio di cintura del gruppo dei baby-artisti marziali dello “Shin kai club”, il gruppo di “campioncini” in erba, di cui sentiremo parlare nei prossimi tempi sui tatami di gara nazionali. Quasi quaranta mini-atleti etnei sono stati esaminati, al termine di un faticoso anno di “sudore e lacrime”, su tecniche, cadute, circuito, movimenti circolari per deviare i colpi avversari, spinte e schivate. L'antica arte marziale giapponese dei Samurai, “alternando durezza e cedevolezza - spiega il maestro Torrisi -, per bambini fra i 3 e i 7 anni, così come per i più grandetti, si presta molto bene per apprendere quella disciplina che servirà nella vita e nella crescita sana, attraverso il gioco. Le cadute e il circuito servono, alla loro età, a capire che, con la componente del gioco, si potranno superare tutti quegli ostacoli per andare avanti, non imponendogli la tecnica delju-jitsu che non sarebbe capita e “maturata” da bambini, ma sarebbe semplicemente un “copiato” di ciò che osservano dagli adulti”. “Solo il gioco potrà lasciare quegli “input” - continua Giuseppe Torrisi - per la loro graduale crescita e maturità, in modo tale che, quello che i piccoli atleti oggi apprendono giocando, domani con l'avvento della maturità, sarà visto, con l'autoconsapevolezza di chi è stato costruito bene, come base e serbatoio di partenza di tecniche, automatismi e determinati movimenti, già acquisiti quasi senza accorgersene”. La via maestra da seguire, in questa “crescita marziale”, prende il nome di “Scuola dell'acqua”, il metodo “Mizu Ryu”: l'esempio classico è il seguente, “se l'acqua la teniamo ferma - illustra il maestro Torrisi -, ristagna e diventa putrida; se viceversa, l'acqua è in movimento, come gli irrefrenabili piccoli atleti, può causare anche ingenti danni. Pensiamo a una cascata... Mai stare fermi nello stesso posto!”. Lo staff di collaboratori, composto dai maestri Enrico Sapienza e Ginevra Buccheri, ha quindi salutato e augurato buone vacanze a bambini e genitori al seguito, rinviando il continuo percorso formativo a settembre. Esaminatore e supervisore d'eccezione, degli “esamini” variopinti di cinture colorate, il maestro V dan acese, Alfredo Petralia. Ed ecco infine i nomi dei protagonisti della kermesse, dai più piccini ai più “maturi”. Bambini 3/7 anni: Andrea Aiello, Giorgia Aiello, Davide D'Amico, Benedetta Davino, Stefania Di Mauro, Leonardo Ferrigno, Emanuele Fichera, Emma Firrincelli, Paolo Florio, Giuseppe Giacalone, Ivan Giordano, Marco Insabella, Cristiano Libra, Riccardo Missale, Vittorio Pittitto, Gabriele Privitera, Nicolo' Privitera, Francesco Quatrosi, Mattia Rao, Mario Torrisi. Bambini 8/11 anni: Samuele Arena, Eugenio Bonacquisto, Simone Brunetti, Alessandro Corsaro, Samuele Colotti, Ettore Davino, Alice Del Zoppo, Agnese Fisichella, Giuseppe La Rocca, Francesco Mazzarella, Antonio Mirabella, Jacopo Nania, Francesco Presti, Cristian Rannone, Alessio Santoro, Francesco Sciacca, Michele Spampinato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I “Jutsuka kids” crescono... alle falde dell'Etna

CataniaToday è in caricamento