Londra 2012: cinque atleti catanesi alle Olimpiadi
Cosa pensano di loro i catanesi? Abbiamo fatto un giro in città e chiesto chi sono, tra i magnifici cinque, i preferiti di queste olimpiadi e soprattutto cosa significa per la città di Catania la loro presenza a Londra 2012
E’ scoppiata la passione per le Olimpiadi anche a Catania, grazie alla presenza di cinque atleti locali che tengono alto “U Liotru” nella multietnica Londra.
GLI ATLETI CATANESI - In piscina, a difendere la trinacria, troviamo Gianluca Maglia campione italiano assoluto nella distanza dei 200 metri stile libero. Gli azzurri catanesi della scherma sono, invece, Paolo Pizzo e Rossella Fiamingo, entrambi specializzati nella disciplina della spada individuale. Per l’atletica, Rosario La Mastra il velocista della staffetta 4x100 metri. Infine, a rappresentare la ginnastica, la popolare Carlotta Ferlito, vincitrice di tre medaglie ai primi Giochi Olimpici Giovanili del 2010.
Cosa pensano di loro i catanesi? Abbiamo fatto un giro in città e chiesto chi sono, tra i magnifici cinque, i preferiti di queste Olimpiadi e soprattutto cosa significa per la città di Catania la loro presenza a Londra 2012
“E’ sempre bello vedere gente della propria città partecipare a manifestazioni importanti come questa, la presenza di Catania a Londra mi rende orgoglioso” dichiara Antonio Zanghi 26 anni studente – lavoratore.
La catanese Carlotta Ferlito insieme alla Nazionale di Ginnastica Artistica ha disputato ieri le finali nel concorso a squadre, guadagnandosi il settimo posto. L'oro è stato vinto dagli Stati Uniti (183.596): argento alla Russia (178.530), bronzo alla Romania (176.414). Le azzurre hanno totalizzato alla fine 167.930 punti.
“Sono felice che anche una città "criticata" come Catania sforni dei campioni che ci rappresentano in un evento così importante come le olimpiadi – dichiara Manuela Coppola, impiegata – la loro presenza sottolinea che la nostra Catania non e' solo disservizi, povertà mafia e inciviltà ma anche sport, volontà e costanza, bravi ragazzi siete il nostro orgoglio”.
Purtroppo si è fermata ai quarti di finale la corsa di Rossella Fiamingo nel torneo olimpico di spada individuale femminile. La 21enne catanese, l'unica ancora in gara delle tre azzurre, ha ceduto per 15-14 alla cinese Yujie Sun.
“Ho seguito attentamente solo la scherma – afferma l’avvocato Flavio Sirna - e posso dire che la Fiamingo ha fatto una bella figura, ma se avesse sentito meno pressione addosso avrebbe potuto tranquillamente vincere una medaglia. Lo stesso varrà per Pizzo. Dopo la vittoria ai mondiali di Catania nel 2011 sarà necessario mantenere alta la voglia e la concentrazione per poter arrivare ad una medaglia. Ma da questo punto di vista sembra più preparato della collega- Continua Sirna - per Gianluca Maglia e La Mastra credo invece sia già un traguardo importante poter rappresentare lo sport italiano e siciliano, ma a livello di medaglie hanno poca possibilità. Nell'atletica risentiamo della crisi ventennale del movimento, nel nuoto, come hanno mostrato la Pellegrini e Magnini, siamo forse arrivati con una preparazione non adeguata ed anche Maglia potrebbe risentirne, oltre ad avere degli avversari al di fuori della sua portata”.
Paolo Pizzo, il campione del mondo che all’età di 13 anni ha sconfitto un tumore, è uscito ai quarti del torneo olimpico di spada maschile individuale: il campione del mondo in carica e' stato sconfitto da Limardo Gascon 15-12. Una doppia delusione, visto l'entusiasmo azzurro del primo vantaggio 12-9, stroncato poi da sei stoccate consecutive del venezuelano. Pizzo aveva raggiunto i quarti battendo per 15-10 il senegalese Alexandre Bouzaid.
“Gianluca Maglia è il mio preferito, sono appassionata di sport acquatici e ho sempre seguito con passione le sue gare- dichiara Roberta Pappalardo, 30 anni – Gianluca è un grande fuoriclasse, due volte campione italiano, gli manca la vittoria in ambito internazionale, speriamo che questa sia la volta buona”.
