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Giovedì, 18 Aprile 2024
Sport

Passaggio di cintura colorata per i “Jutsuka kids” etnei

Sul tatami di Tremestieri Etneo gli esami per passaggio di cintura dei baby atleti del Ju-jitsu “Csain” targati Catania

Piccoli “samurai” di quattro/otto anni, crescono all'ombra dell'Etna. Un caleidoscopio di cinture colorate di Ju-jitsu sul tatami, con mini praticanti dell'antica arte marziale giapponese della “cedevolezza” progenitrice di Judo, Aikido e di alcuni stili di Karate, messi sotto esame, in una cornice di genitori emozionati e festanti. Una piccola kermesse targata “Centri sportivi aziendali e industriali”, di “Jutsuka kids” etnei che fra emozionanti tecniche di azioni difensive sia a terra che in piedi, hanno effettuato tutti il "salto" del passaggio di cintura colorata e conquistato così l'agognato “diplomino” da incorniciare che attesta il superamento dell' “ostacolo”, dopo mesi di allenamento. 

Passaggio di cintura dai variopinti colori, per un totale di 56 atleti in erba di Ju-jitsu, presso il dojo “Shin kai club” di Tremestieri Etneo, ospitato alla “Workout palestre”.

Bello, coreografico e spettacolare, il saggio dimostrativo degli atleti agonisti, cinture nere, Ivan Lentini e Riccardo Pulvirenti, che hanno effettuato una simulazione di Grappling, ossia una formula che mixa la lotta e le tecniche marziali sulla materassina, e di Randori, cioè esercizi di simulazione di combattimento libero nel rispetto delle regole. Il tutto, secondo l'antico detto orientale, il quale recita che “il morbido vince il duro”. 

Il passaggio di grado - spiega il maestro qualificato “Renshi” IV dan, Giuseppe Torrisi - si è svolto in un bel clima di entusiasmo, gioia e di dedizione alla pratica; ho notato un ottimo impegno nei nostri piccoli atleti, soprattutto mirato a far emergere le basi tecniche per il futuro: prove tecniche a terra, a distanza, corpo a corpo, insomma impegno profuso a 360 gradi”.

Il metodo di ju-jitsu impiegato, sul tatami di Tremestieri Etneo, è l'ormai celebre “Mizu Ryu”, ossia la “scuola dell’acqua”, ideato dal caposcuola e maestro catanese “Hanshi” (Capo-istruttore), Cosimo Costa.

Ed ecco infine i nomi dei protagonisti della piccola kermesse, dai baby “artisti marziali” ai più “vecchietti”. Bambini 4/7 anni: Andrea Aiello, Giorgia Aiello, Davide D'Amico, Benedetta Davino, Stefania Di Mauro, Leonardo Ferrigno, Paolo Florio, Francesco Fonte, Lorenzo Garozzo, Ivan Giordano, Riccardo Missale, Samuele Pricoco, Gabriele Privitera, Nicolò Privitera, Francesco Quatrosi, Mattia Rao, Mattia Santapaola, Mario Torrisi. Bambini 8/12 anni: Annachiara Aiello, Alessandro Calaresi, Ettore Davino, Emanuele Fichera, Agnese Fisichella, Giuseppe Giacalone, Raimondo Giunta, Lorenzo Guglielmino, Giuseppe La Rocca, Francesco Mazzarella, Antonio Mirabella, Vittorio Pittitto, Francesco Presti, Cristian Rannone, Gioele Rizzo, Francesco Sciacca, Matteo Tomarchio. Atleti 12/16 anni: Lorenzo Arena, Eugenio Bonacquisto, Simone Catania, Alice Del Zoppo, Alessio D'Andrea, Asia Di Mauro, Salvatore Fagone, Alessio Formica, Lorenzo Gagliardi, Angelo Guglielmino, Vincenzo Mazzara, Alessandro Nania, Jacopo Nania, Alessandro Sciacca, Michele Spampinato. Atleti 16 anni in poi: Federica Cottone, Alfio Moschetto, Daniele Placanica, Martina Presti, Martina Presti, Concetto Spampinato, Viviana Sottile.

Giudici, maestri e collaboratori: “Renshi” Giuseppe Torrisi, istruttore Francesco Disca, assistenti Ginevra Buccheri e Alessandro Privitera.

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