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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Qualificazioni Tokyo 2020 volley femminile, Myriam Sylla: "Come giocare a casa"

Ruolo ricoperto nell'Italia di volley femminile: schiacciatrice. Luogo di nascita: Palermo. L’atleta dell’Imoco Volley Conegliano sente particolarmente le sfide in programma al PalaCatania. Giocare in Sicilia è per lei uno stimolo, ma anche un’emozione speciale

L'Italia del volley femminile si gioca la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Le azzurre affronteranno dal 2 al 4 agosto le rispettive avversarie del girone nel "teatro" del PalaCatania. Obiettivo: raggiungere il primo posto e staccare subito il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Tra le protagoniste attese l'atleta Myriam Sylla, pronta per l'esordio nella prima gara contro il Kenya: "Cercheremo di partire col piede giusto e fare del nostro meglio". Siciliana, nata a Palermo, per Myriam disputare le sfide ai piedi dell'Etna ha un sapore speciale. "Per noi ogni partita e competizione che ci troviamo ad affrontare è sempre qualcosa di importante. Questa volta ci giochiamo le nostre chance in Italia, io a casa personalmente, quindi normale la pressione forse sia più alta, ma in genere non manca mai" spiega l'atleta ai microfoni.

La crescita negli ultimi 4 anni della giocatrice in forza all'Imoco Volley Conegliano è stata esponenziale, ma la sua umiltà è rimasta  intatta, così come la sua determinazione. "Non mi considero una colonna della pallavolo italiana, sono ancora ai primi passi, 4 anni non sono niente" spiega Myriam. Poi ricorda l'ultima volta dal suo arrivo a Catania. Quattro anni passati e ben 121 presenze sommate in nazionale da quella volta: "Ricordo il nostro precedente a Catania in occasione del Grand Prix, io ero sugli spalti e non nella rosa azzurra. Stavolta invece sarò in campo e potrò dare il mio contributo, non solo battendo le mani o tifando, ma concretamente".

Il girone dell’Italia è composto da Belgio, Kenya e Olanda. La prima sfida, quella contro il Kenya, sembra sulla carta quella meno ostica, fino ad arrivare al match clou e conclusivo contro l’Olanda in programma il 4 agosto. Sylla non vuole sentirne parlare di avversari meno quotati sulla carta e non pensa minimamente ad abbassare la guardia: "Dal mio punto di vista non ci sono partite abbordabili" afferma la schiacciatrice a disposizione di coach Mazzanti. Non si sbilancia infine sugli equilibri tecnici del girone spiegando come "le squadre variano a distanza di tempo e cambia anche il sistema di gioco. Vedremo cosa riusciremo a fare disputando queste sfide" conclude l'altissima atleta azzurra, 184 cm conditi da esplosività e voglia di mettersi in gioco.
 

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