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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Inchiesta Catania, Pulvirenti rassegna le dimissioni: e spunta il nome di Calaiò

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il presidente Antonino Pulvirenti, tramite il suo avvocato, Giovanni Grasso, avrebbe rassegnato le dimissioni. Spunta intanto il nome di Emanuele Calaiò nella possibile lista degli indagati

Si preannuncia un'estate infuocata in casa Catania e per tutto il calcio italiano. Pulvirenti e Pablo Cosentino, insieme a Giovanni Impellizzeri, trovato in possesso di 100 mila euro in contanti, saranno interrogati lunedì dagli inquirenti. Salgono anche i possibili indagati nell'inchiesta i "treni del goal", che ha visto coinvolta in primo piano la dirigenza rossazzurra, accusata di aver comprato alcune partite per salvare il Catania dalla retrocessione in Lega pro.

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Secondo l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport  il presidente Antonino Pulvirenti, tramite il suo avvocato, Giovanni Grasso, avrebbe rassegnato le dimissioni dal club etneo. Anche il quotidiano la Sicilia titola in prima pagina così: "Pulvirenti si dimette per non paralizzare tutto". 

TUTTE LE INTERCETTAZIONI

Spunta intanto il nome di Emanuele Calaiò nella possibile lista degli indagati. Sempre secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, gli inquirenti, il giorno della partita tra Catania e Ternana, avrebbero ascoltato a tarda sera una telefonata tra l’attaccante del Catania e Daniele Delli Carri. Nella giornata di ieri, alla lista dei giocatori indagati, si è aggiunto ufficialmente il "treno 33", ovvero Terlizzi del Trapani.

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