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Catania mai in partita: a Verona l'epilogo di una stagione da dimenticare

Tutto facile per gli scaligeri: finisce 4-0 al "Bentegodi". Monologo dei padroni di casa, che chiudono già la prima ripresa con tre reti all'attivo. Catania inguardabile e virtualmente in serie b. Risalta un dato statistico allarmante: solo sette reti siglate lontano dal "Massimino"

Poteva finire male, era lecito aspettarselo. Ma non in questa maniera. Il Catania lascia in malo modo le ultime speranze proprio nello stadio, il "Bentegodi", che ha ospitato quest'anno la squadra rivelazione del campionato, il Verona di Mandorlini. E pensare che l'anno scorso i rossoazzurri avevano tracciato il medesimo percorso intrapreso in questa stagione dai gialloblù. Un lontano ricordo. Lontanissimo. Tanto che oggi il risultato parla chiaro: il Catania non è mai stato in campionato e merita l'ultimo piazzamento in classifica.

Tante le colpe, difficili da analizzare in poche parole. Tra infortuni, campagna acquisti discutibile, gioco di squadra spesso non all'altezza, si è consumato l'epilogo più amaro possibile. Riprogettare un futuro è possibile, ma oggi, dopo una batosta così sonora, il tifoso rossoazzurro può e deve versare lacrime amare e di nostalgia. Perchè il calcio è prima di tutto passione.

VERONA SHOW. Toni, Iturbe: bastano questi due nomi per spaventare un Catania mai in partita. Fa discutere la scelta di lasciare Gyomber, uno tra gli elementi più in forma del momento, in panchina. Rolin e Spolli non si dimostrano all'altezza della situazione. Ci pensa allora uno scatenato Iturbe a ispirare e un rapinatore d'aria come Toni a finalizzare. Il copione del match nella prima mezz'ora è tutto qui, con il Catania che si limita a guardare e prova timidamente ad affacciare il naso fuori. L'occasione capita, proprio sull'1-0, ma Leto, come già domenica scorsa contro la Sampdoria a inizio gara, pensa bene di sciupare la chance anche questa volta.

MONOLOGO DEI PADRONI DI CASA. Con il risultato in cassaforte il Verona prova ancora a mandare in gol Luca Toni, ma la rete è bravo Gomez a trovarla. Il Catania sembra un pizzico più ordinato, ma i padroni di casa dopo la mezz'ora non forzano più i ritmi e cercano di non infierire. Una batosta finale giusta, meritata, che lascia tanto amaro in bocca. Ultimo posto ineccepibile e progetto da ricostruire sul campo: si riparte dalla serie b.

TABELLINO VERONA CATANIA 4-0 (Toni 6'-28', Marquinho 45', Gomez 75')

Verona (4-3-3): Rafael; Pillud, Moras, Marques, Albertazzi; Sala, Donadel, Hallfredsson; Iturbe (37' Gomez), Toni (Cacia 75'), Marquinho

Catania (4-4-1-1): Frison; Peruzzi, Spolli (Gyomber 46'), Rolin, Monzon; Leto, Rinaudo, Lodi, Plasil; Barrientos; Bergessio (Caruso 66')

Arbitro: Russo

Ammoniti: Rolin, Monzon

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