rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Volley

B1. Hub Ambiente Catania, l'illusione dura soltanto un set: Melendugno espugna il PalaAbramo

Il primo parziale è stato il più equilibrato dei tre disputati oggi, poi il solito black-out ha impedito alle ragazze di coach Baldi di abbozzare la minima reazione

Un buon primo set, equilibrato e perso di misura, e un inizio promettente di secondo parziale. Sono questi i due spunti emersi dalla prima gara del girone di ritorno disputata oggi al PalaAbramo di Catania dall’Hub Ambiente che ha provato a rendere difficile la vita alla corazzata Narconon Melendugno. Le salentine si sono imposte 3-0, lasciando le etnee in fondo al girone E della Serie B1 di volley femminile. Coach Napolitano ha optato per il sestetto composto da Caracuta, Zingoni, Favero, Stival, Antignano e Maruotti, con Oggioni libero. Ina Baldi ha risposto con Beltrani, Luzzi, Minervini, Mercieca, Carnazzo, Sant’Ambrogio e capitan Foti nel ruolo di libero.

Primo set: l’Hub Ambiente ha fatto in modo di non far fuggire via la favorita Melendugno, nonostante i tentativi di allungo (7-10, 9-12 e 10-14). Stival, Zingoni e Maruotti hanno provato ad alzare la voce, ma i loro punti non hanno garantito un vantaggio rassicurante. Sul 21-19 in favore delle rossonere, si è sentito fin troppo il fiato sul collo delle padrone di casa. Maruotti ha fatto rifiatare le compagne con un break pesante, mentre Favero ha regalato quattro set point alla Narcon. Il primo è stato annullato da Sant’Ambrogio, poi Antignano ha chiuso i conti con la fast decisiva e il muro fuori che è valso l’1-0.

Secondo set: Catania è partita fortissimo grazie alle difese di capitan Foti e ai punti di Luzzi (4-1), ma lo strappo è stato ricucito presto da Melendugno (4-4). Il nuovo vantaggio delle etnee (7-4) non ha spaventato le salentine che anzi hanno pareggiato e poi dominato fino alla fine del parziale. È stato il turno al servizio di una strepitosa Ilaria Maruotti che ha garantito un impressionante 17-0 e il provvisorio 2-0. Le battute della giocatrice romana hanno regalato ace, servizi difficoltosi da parte delle padrone di casa e gli attacchi in scioltezza di Stival e Favero. A referto è andata anche Salimbeni con un tocco di seconda dopo l’ingresso in campo al posto di capitan Caracuta.

Terzo set: in questa frazione di gioco, l’allungo della Narconon si è fatto attendere un po’ di più rispetto al set precedente. Luzzi ha provato a riscattare il difficile parziale appena perso, ma l’ultimo accenno di reazione da parte di Catania si è registrato sull’8-11. Poi c’è stato spazio soltanto per le scorribande rossonere (10-17 e 11-21). L’Hub Ambiente ha concesso punti gratuiti, mentre i cambi Maiorano-Stival e Antignano-Marra hanno assicurato una gestione tranquilla del punteggio. È stata proprio Marra a chiudere il match con una fast che ha certificato i tre punti di giornata.

HUB AMBIENTE CATANIA-NARCONON MELENDUGNO 0-3 (21-25, 7-25, 13-25)

CATANIA: Beltrani, Luzzi, Minervini, Mercieca, Carnazzo, Sant’Ambrogio, Di Fabio, Foti, Emmi, Bisicchia, Altavilla, Mastroeni. All. Baldi,

MELENDUGNO: Caracuta, Zingoni, Oggioni, Favero, Stival, Antignano, Maruotti, Troso, Marra, Salimbeni, Maiorano. All. Napolitano

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

B1. Hub Ambiente Catania, l'illusione dura soltanto un set: Melendugno espugna il PalaAbramo

CataniaToday è in caricamento