World Grand Prix di pallavolo, grande spettacolo al PalaCatania
Quasi cinquemila cuori appassionati nell’ultima partita. Oltre undicimila presenze in tre giorni. Cento volontari impegnati. Lo straordinario entusiasmo delle piccole pallavoliste e di intere famiglie al PalaCatania
Quasi cinquemila cuori appassionati nell’ultima partita. Oltre undicimila presenze in tre giorni. Cento volontari impegnati. Lo straordinario entusiasmo delle piccole pallavoliste e di intere famiglie al PalaCatania. Un comitato organizzatore locale che non ha staccato la spina nemmeno un attimo, pronto a dare risposte sino alla fine sino all’ultimo giorno. La straordinaria tre giorni di pallavolo internazionale, segnata dalla World Grand Prix, premia Catania, che trionfa su tutti i punti di vista. L’Italvolley femminile cede in due partite su tre con Russia e Brasile, ma riceve un caloroso abbraccio e un travolgente affetto dal popolo siciliano della pallavolo.
Il presidente della Fipav Sicilia, Enzo Falzone, che ha promosso l’evento insieme con il comitato federale catanese, retto da Giuseppe Gambero, analizza gli aspetti emersi: “Abbiamo una cultura sportiva fenomenale. Abbiamo portato al PalaSport tanti ragazzine accompagnate dai papà e dalle mamme che si ricordavano della Paoletti e della Torre Tabita, vivendo quindi lo spirito di emulazione e il dolce sentimento del ricordo di un’epoca in cui Catania vinceva e dominava. Questo significa grande passato, cultura della pallavolo e presenza importante. Una linea di generazione sempre continua, che continua e si tramanda dai genitori ai figli. Gli eventi consentono di far rivivere le emozioni passate e tradurle in realtà pura. Credo che Catania abbiamo lanciato un ulteriore messaggio all’Italia, innanzitutto, e ha ribadito la grande fame per uno sport straordinario che catalizza come pochi”.
Per riuscire nell’allestimento di un evento internazionale di tale portata gli ingranaggi della macchina organizzativa devono chiaramente funzionare alla perfezione. “Mi preme sottolineare l’encomiabile impegno dei volontari, l’entusiasmo dei ragazzine che hanno svolto il lavoro di raccattapalle a bordo campo e hanno svolto altri servizi essenziali. Le hostess, gli addetti alla sicurezza, le forze dell’ordine, i medici del Garibaldi, il gruppo della Croce Rossa, il Garibaldi, gli impiegati comunali, quelli della Multiservizi e i tecnici della logistica. Oltre 200 persone complessivamente hanno lavorato perché tutto andasse nel migliore dei modi”.
Per realizzare un evento così importante è stata determinante la partnership con l’amministrazione comunale, guidata da Enzo Bianco. “Ringraziamo l’amministrazione comunale che ci ha costantemente supportato. In particolare mi preme sottolineare il fattivo contributo che ci ha fornito l’assessore allo Sport, Valentina Scialfa per tutta la manifestazione”. Da vent’anni in prima linea nell’organizzazione di grandi eventi, il massimo dirigente federale esprime le proprie sensazioni da sportivo e promuove il comitato organizzatore locale. “Sono orgoglioso come siciliano, abbiamo davvero trasmesso la nostra immagine più bella. Nonostante le due sconfitte, l’entusiasmo delle ragazzine è stato travolgente e mi ha emozionato. Orgoglioso di tutto questo, orgoglioso del concetto di squadra che domina il lavoro del comitato organizzativa. Del resto, non è una squadra quella squadra che fa cadere la palla a terra. La squadra non si ferma mai, lotta, lavora e sorride quando tutto quello per cui hai lavorato mesi diventa realtà. Bravi noi”.