Dietro l'appoggio elettorale per le elezioni del 2015 ci sarebbe stata anche la promessa di assunzioni facilitate, anche se i fatti avrebbero poi smentito gli accordi, generando parecchio malcontento in particolare nella famiglia Romeo. Un vero e proprio "fiume di lamenti" captato dalle microspie e dagli spyware piazzati dagli inquirenti
L’indagine, denominata “Athena”, coordinata dalla Procura distrettuale della Repubblica di Catania e condotta dai carabinieri di Paternò, è partita dalla denuncia di un imprenditore locale, minacciato da alcuni mafiosi per farlo ritirare dalla vendita all’asta un lotto di terreni
Al viale Moncada 12, palazzina E, tutto si svolge come una "normale" giornata di lavoro: perlustrazione dell’area, distribuzione delle radio ricetrasmittenti e disposizioni operative impartite. Anche ricerca personale e mire espansionistiche. E' quanto ricostruito nelle carte dell'operazione "Terzo capitolo" su indagini della squadra mobile della Questura etnea
Oltre 200 poliziotti impiegati dalle prime ore del mattino. I reati contestati sono associazione di tipo mafioso con il clan Arena, traffico di droga e detenzione di armi anche da guerra. Scoperto anche un articolato sistema di vedette per gestire lo spaccio
Alla vista dei carabinieri, chiamati dalla madre, il giovane ha anche tentato di opporsi materialmente all’arresto, ripetendo ossessivamente la frase: "se non mi mettevate le manette ve la facevo vedere io. Vi metto una bomba"
Tredici le persone indagate per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dall’uso delle armi, estorsione, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni
Tre di loro, due 40enni e un 41enne che oltre a precedenti penali erano già destinatari di provvedimenti di Daspo. Sequestrati dalla polizia di Padova numerosi fumogeni e petardi e aste non regolamentari
La polizia è intervenuta in via Vincenzo Giuffrida dove era stata segnalata da un cittadino un'aggressione a sfondo sessuale nei confronti di una donna. La vittima, in lacrime, ha fornito le descrizioni dei due uomini che si trovavano ancora all’interno dell’appartamento dove si era verificato il fatto
Lo stabile di tre piani era dotato di un sistema di videosorveglianza. Al momento della perquisizione erano presenti anche tre persone che hanno dichiarato di essere acquirenti e consumatori
L'uomo a bordo di una Fiat 600 è stato incastrato dalle telecamere di videosorveglianza e dalle testimonianze delle persone presenti. Per una delle vittime, sbalzata e trascinata per alcuni metri dopo lo strappo, procurate lesioni guaribili in sette giorni
Mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria maltese per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. I poliziotti avevano saputo che era scappato da Malta per tornare nella sua città d’origine. Dopo vari appostamenti lo hanno beccato in un ristorante del centro storico
Gli agenti delle volanti, percorrendo la via Dusmet, hanno intercettato due persone a bordo di una vettura che procedevano a velocità sostenuta. L’inseguimento si è protratto fino a via Mulino Santa Lucia
Compiuta l’operazione di “occultamento”, il giovane rimaneva quindi in attesa fino a quando, ricevuto e letto un messaggio sul suo telefono cellulare, velocemente raggiungeva la siepe, prelevando dal marsupio piccoli “oggetti”, nascosti in tasca
I cittadini onesti che risiedono nello stabile non potevano entrare dal portone principale, che era stato sbarrato dagli spacciatori per rendere più difficoltosi i controlli delle forze dell'ordine
Federico Giosuè Livoti si è recato presso la caserma della stazione dei carabinieri di Librino, mentre Josè Gioia ha bussato direttamente ai cancelli della casa circondariale catanese di Piazza Lanza
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Fontanarossa, i ricavi giornalieri dell'organizzazione sgominata questa mattina sarebbero stati di 15 mila euro al giorno: circa 2 milioni all'anno
Secondo quanto ricostruito dalle indagini della guardia di finanza etnea, il fioraio Carmelo Salemi avrebbe avuto il compito di ricostituire il gruppo di Picanello del clan Santapaola. Dopo il suo arresto, avvenuto nel 2020, sarebbe subentrato Giuseppe Russo (detto "il giornalista"). Gli incontri con gli altri soggetti coinvolti nell'operazione "Oleandro" avvenivano in una stalla del quartiere intestata ad un familiare di Alfio Sgroi. Tra gli interessi economici della frangia mafiosa sgominata dalle fiamme gialle: gioco d'azzardo, estorsioni e controllo delle piazze di spaccio
I carabinieri della compagnia di Paternò, nel corso degli assidui controlli effettuati alle persone sottoposte agli arresti domiciliari, avevano accertato come presso l’abitazione dei due indagati, vi fosse la presenza di pregiudicati
Il progetto dell'omicidio di Pietro Gagliano, ritenuto membro del clan "Cappello-Bonaccorsi", sarebbe la conseguenza di quanto accaduto la sera del 21 ottobre 2023 nella zona del "Passereddu" di San Cristoforo. Dopo una discussione molto accesa, Gagliano avrebbe esploso 4 pallottole contro alcuni santapaoliani. Il giovane Sebastiano Ercolano si sarebbe quindi attivato per pianificare una vendetta e punire l’affronto subito
L'indagine attesta il tentativo degli indagati di riorganizzare l'assetto dei santapaoliani, in quanto la struttura della loro cosca nel tempo è stata duramente colpita dall'azione repressiva della magistratura e delle forze di polizia
I militari dell’Arma hanno sorpreso due 21enni mentre stavano effettuando una consegna a domicilio nei pressi di via Santa Maddalena. Nella tasca del giubbotto di uno dei due sono stati rinvenuti oltre 50 grammi di cocaina
Dall’alba di questa mattina, gli uomini della squadra mobile stanno eseguendo diverse ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone legate, anche da vincoli di sangue, a Giacomo Maurizio Ieni, storico affiliato alla cosca mafiosa