Nell'interrogatorio della notte scorsa "la madre era stata lungamente sentita" e durante un "lungo interrogatorio le erano state contestate varie incongruenze", aveva precisato la Procura. Stamattina, la donna è crollata, facendo ritrovare il cadavere
Secondo quanto si apprende, dopo le "pressioni esercitate durante gli interrogatori" dagli investigatori, la madre sarebbe crollata indicando il luogo preciso dove si trovava il corpo senza vita della figlia. I carabinieri del comando provinciale di Catania hanno transennato, precisamente, un fondo agricolo distante alcune centinaia di metri dalla casa dove viveva la bambina con la madre
Mentre continuano senza sosta le indagini degli inquirenti regna un sentimento di sgomento tra i vicini di casa della famiglia della piccola Elena. Pochi hanno voglia di parlare: "Siamo increduli, quello che sapevamo lo abbiamo già detto ai carabinieri che questa mattina ci hanno interrogato" - racconta a Catania Today, uno dei vicini
I militari del nucleo operativo si trovano a Mascalucia, nei pressi della casa della mamma della piccola Elena, rapita nel pomeriggio di ieri a Piano di Tremestieri.
Presso la villetta, in via Filippo Turati a Mascalucia, si sta svolgendo una ispezione da parte dei carabinieri del Sis, il servizio di investigazioni scientifiche. Che, in casi come questo, ha il compito di rilevare qualsiasi traccia, biologica o meno, che possa essere utile alle indagini
"Liberate Elena. Non fategli del male, lasciatela in qualche posto, anche vicino una chiesa in modo che la sua famiglia possa riabbracciarla! I bambini non si toccano!". E' l'appello di Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, la bambina sparita nel nulla il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo nel Trapanese quando non aveva neppure quattro anni