L'ex re dei paparazzi era accusato per aver pubblicato sul suo sito, nel febbraio 2019, un articolo in cui parlava di un presunto divorzio tra la coppia a causa del presunto tradimento della showgirl argentina con l'allora compagno di squadra di Icardi, Marcelo Brozovic
La condanna in primo grado con pena sospesa per corruzione elettorale inflitta al vicepresidente vicario del Consiglio Comunale, Riccardo Pellegrino, è stato uno dei temi protagonisti del civico consesso riunitosi ieri sera
A chiedere un passo indietro a Riccardo Pellegrino, condannato in primo grado per corruzione elettorale (pena sospesa), è il presidente dell’Associazione "Antimafia e Legalità", Enzo Guarnera che aggiunge: "Qualora non lo facesse spontaneamente, dovrebbe essere il suo partito a sfiduciarlo e indurlo alle dimissioni"
Il procedimento penale fa riferimento alla campagna elettorale per le elezioni regionali del 2017. Il vicepresidente vicario del consiglio comunale di Catania ha ricevuto una condanna a due anni ed è stato anche interdetto dai pubblici uffici per cinque anni e dal diritto elettorale. La pena è sospesa, i legali annunciano appello
L'ex re dei paparazzi è stato condannato a 7 mesi di reclusione per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Assolto, invece, dalle accuse di oltraggio agli agenti di polizia e tentata evasione dal reparto psichiatrico
La Pm ha chiesto un anno di reclusione ciascuno per i neomelodici Vincenzo 'Niko' Pandetta, nipote del boss Salvatore Cappello, e Filippo Zuccaro, in arte Andrea Zeta, figlio del boss ergastolano Maurizio, per diffamazione e minacce a due giornaliste del giornale online MeridioNews
L'uomo è stato condotto il carcere con condanna definitiva a quattro anni di reclusione e tre mesi di arresto, oltre al pagamento di una multa di mille euro e di un’ammenda di 16 mila euro
"Nessun pronunciamento -commenta l'ex primo cittadino - potrà cancellare l’Etna Valley, la metropolitana, i parchi, i caffè concerto, la Primavera di Catania e mille altre iniziative che hanno trasformatola città"
Un incubo senza fine fatto di minacce e violenze, messe in atto brandendo un coltello o un martello. Un 54enne acese è stato condannato ad 8 anni di reclusione
La donna è stata assassinata nella sua abitazione di via Salvatore Di Giacomo il 25 luglio del 2022. La famiglia della vittima è stata parte lesa, assistita dall'avvocato Salvo Cannata
Raffaele Lombardo dovrà risarcire le casse della Regione per la nomina e la successiva riconferma di Patrizia Monterosso a segretario generale dell'Ente perché entrambe sono state ritenute "illecite". Il procedimento ha avuto origine da "varie segnalazioni" e soprattutto da una denuncia del Dirsi, il sindacato dei dirigenti regionali. La procura della Corte dei conti aveva disposto la citazione in giudizio per 14 ex amministratori regionali, stimando un danno erariale di 893.942 euro
Il 27enne Chiappine fu ucciso con sedici coltellate alla gola e al torace a Riposto la sera del 31 ottobre del 2016. Il movente sarebbe passionale ed economico, collegato al rapporto che la vittima aveva con una donna
La ragazza, all'epoca dei fatti 18enne, si era rivolta a lui per migliorare la sua preparazione in vista degli esami di ammissione alla facoltà di Medicina
"Supereremo anche questa difficoltà tutti assieme - scrive Pogliese in una lettera indirizzata ai catanesi - come abbiamo fatto ogni giorno. Ancora una volta lo facciamo per una scelta d'amore"
Le reazioni non si sono fatte attendere. Il Movimento 5 Stelle ha già chiesto le dimissioni anticipate, prima dell'applicazione della legge Severino. Il Pd auspica invece un ritorno alle urne anticipato
M5S e CbC hanno commentato il recente esito giudiziario. Il sindaco dovrà pagare circa 9mila euro per delle consulenze assegnate durante il periodo all'Ars
Il giudice d'appello ha affermato il principio in base al quale il professore con rapporto di lavoro a tempo pieno non può svolgere alcuna attività diversa da quella istituzionale