Emergono nuovi particolari su quanto accaduto il 19 marzo, allo stadio “Euganeo”, mentre si disputava Padova-Catania. Sostenitori etnei al termine della partita avrebbero commesso alcuni furti all'autogrill di Bentivoglio sull’autostrada A13 per poi continuare il tragitto verso casa
Entrambe le tifoserie hanno cercato di scontrarsi e, non riuscendoci, hanno cominciato a lanciare oggetti e fumogeni in campo durante la partita del campionato di Eccellenza
Dalle istruttorie della Digos e della divisione della polizia anticrimine si è riscontrato come tre ultras catanesi arrestati per i disordini sono risultati essere stati già coinvolti nei gravi incidenti del 2 febbraio 2007 durante i quali fu ucciso l’Ispettore capo della polizia, Filippo Raciti
Il questore ha predisposto l'impiego di personale della divisone anticrimine specializzato nell’emissione di Daspo, contestualmente alla disputa degli incontri di calcio
I tifosi indagati per tutta la durata del divieto non potranno assistere ad alcuna manifestazione sportiva di ogni ordine e serie su tutto il territorio nazionale
Il bus dei tifosi del Pescara è stato assalito prima di arrivare allo stadio da oltre 50 ultras del Catania, travisati e armati di oggetti contundenti, catene, cinghie, e mazze. Due di loro sono stati arrestati subito dopo i fatti
I provvedimenti sono stati emessi dal Questore di Catania nei confronti di due congiunti di Biancavilla, rispettivamente di 50 e 30 anni, che lo scorso agosto, hanno preso parte ad una violenta lite avvenuta nella zona della movida
Nel novembre scorso i tre destinatari del provvedimento, tra i quali figura un minorenne hanno inseguito, a bordo di un unico ciclomotore, le autovetture dei tifosi del Modica brandendo bastoni
Nei giorni scorsi, la polizia ha denunciato un 30enne catanese per inosservanza delle prescrizioni impartitegli con il provvedimento di Daspo notificatogli nel settembre 2019
Anche loro, come gli altri 46 denunciati dalla polizia tre giorni fa, sono accusati di essere stati protagonisti delle violenze avvenute al termine della partita
La dirigenza dell’ “ASD Tremestierese” commenta la notizia dei daspo per cinque giocatori. I provvedimenti sono stati emanati dal questore in seguito alle indagini dei carabinieri
Il gruppo di tifosi ha partecipato, nel maggio scorso, a un aspro scontro nei pressi del casello autostradale di Cava dei Tirreni, prima della partita di calcio Cavese - Acireale
Dai controlli approfonditi è inoltre emerso che l’uomo identificato fosse tuttora sottoposto ad un precedente Daspo della durata di cinque anni emesso dal Questore di Messina per una precedente partita
E' stato individuato ed identificato da personale della digos di Catania mentre lanciava un fumogeno dall’anello inferiore della curva sud, poi finito sulla pista di atletica
Protagonisti erano stati gli ultras di Acireale e Paternò che si erano incontrati a Messina poco prima di prendere il traghetto e raggiungere le rispettive destinazioni
Gli inquirenti hanno accertato che la violenta colluttazione era scaturita da insistenti avances fatte ad una giovane, che aveva reagito colpendo il molestatore con uno schiaffo. Scatenando così la sua reazione, quella del fidanzato della ragazza e di altri amici presenti
Al termine degli scontri, dove sono volati calci e pugni, uno dei giocatori ha riportato delle lesioni alla testa tanto da essere trasportato in ambulanza presso l’ospedale di Lentini
I fatti si riferiscono ai tafferugli verificatisi, all’interno del campo comunale, lo scorso 6 maggio, quando, al termine dell’incontro di calcio, alcuni giocatori accerchiarono e aggredirono gli atleti della squadra antagonista, mentre esultavano per il risultato ottenuto
Dopo una espulsione non gradita dal diretto interessato, il direttore di gara è stato insultato e minacciato fino ad essere colpito da un forte pugno al viso