All’interno della sua tracolla i carabinieri hanno rinvenuto 24 dosi di cocaina del peso di 8 grammi, 28 dosi di marijuana del peso di quasi 40 grammi e 8 dosi di crack del peso di 2 grammi
Il giovane pusher aveva allestito il suo quartier generale per l'attività di spaccio nella sua abitazione. Durante la perquisizione è stato trovato in possesso di 42 dosi di marijuana nascoste nel giubbotto e 825 euro in contanti
Altra operazione antidroga dei carabinieri a San Cristoforo. L’uomo era limitato nei movimenti poiché aveva un tutore ortopedico per una frattura della gamba destra e per questo motivo apriva la porta agli “acquirenti” mediante un cavo applicato alla serratura della porta
L'uomo, un 31enne acese, riceveva i suoi "clienti", anche provenienti dai comuni limitrofi direttamente nel suo appartamento in via Delle Terme, ad Acireale
I due, 24 e 31 anni, furono coinvolti nell'indagine dei carabinieri riguardante un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti operante nel cuore del quartiere catanese
Un'indagine che colpisce al cuore il potere del clan "Cappello-Bonaccorsi". Così è stata definito il blitz che questa mattina ha portato allo smantellamento di un'attività di spaccio nel quartiere di San Cristoforo e all'arresto di 41 persone, di cui cinque ai domiciliari
Nel "Locu" i capi-piazza assicurano costanti ed ingenti introiti in denaro al clan Cappello-Bonaccorsi. Un controllo preciso che, quindi, taglia fuori altre storiche famiglie mafiose della città. Ma c'è un episodio che fa cambiare gli assetti interni, creando sottogruppi: la sparatoria dell'8 agosto 2020
Nel quadrilatero compreso tra le vie Bonfiglio, Testulla, Delle Calcare, Alonzo e Consoli era attivo un gruppo di spaccio che aveva come quartier generale alcuni immobili in cui venivano custodite le partite di cocaina e crack, poi rivendute in strada al dettaglio
Circa 300 poliziotti sono impegnati nell’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 41 persone a vario titolo indagati e con differenti profili di responsabilità per i reati di associazione di tipo mafioso e traffico di armi e droga
I poliziotti hanno eseguito una perquisizione domiciliare dell’abitazione, al cui interno hanno trovato l’uomo visto precedentemente, un calatino di 54 anni che aveva addosso ben 16 involucri di carta stagnola contenenti hashish
Lo stabile di tre piani era dotato di un sistema di videosorveglianza. Al momento della perquisizione erano presenti anche tre persone che hanno dichiarato di essere acquirenti e consumatori
Sottoposto a perquisizione personale, in una tasca della tuta, i carabinieri hanno rinvenuto 190 euro e un pacchetto di sigarette al cui interno aveva nascosto altri 3 involucri contenenti marijuana, del peso totale di una decina di grammi
Sequestrate dai carabinieri anche una trentina di dosi di cocaina e una radio con cui il giovane spacciatore poteva comunicare con le vedette sparse per tutto l’isolato
L'origine di questo "attrito" risale al 2019. A raccontarlo è un collaboratore di giustizia catanese che, dopo l'arresto nel giugno 2020 nell'ambito dell'operazione "Camaleonte" sui traffici di droga gestiti dal clan Cappello, ripercorre l'insorgere dei contrasti tra gelesi e catanesi
Tra i sei catanesi arrestati nella maxi operazione "Ianus" spicca la figura di Giuseppe Domicoli. Come affiliato di "Cosa Nostra" gelese del gruppo "Rinzivillo", Domicoli, classe 1989, gestiva i traffici di droga del gruppo mafioso coi clan "Cappello" e "Laudani" di Catania
L'auto era stata presa a noleggio da un 58enne calabrese pregiudicato ed affidata ad una donna di 30 anni e ad un pregiudicato 25enne: la droga era occultata in un vano nascosto
Fatta l’irruzione, nella cucina dell’appartamento i carabinieri hanno sorpreso e arrestato i tre pusher, due dei quali minorenni, proprio mentre stavano ordinando sul tavolo da pranzo 19 dosi di cocaina, oltre 30 grammi di marijuana, banconote di vario taglio per un totale di 450 euro circa, e un bilancino di precisione
Un 18enne è stato pizzicato dai carabinieri in "piena" attività di smercio di droga. Durante la perquisizione il giovane è stato trovato in possesso di ben 39 dosi di cocaina e diverse decine di euro
Percorrendo la via Domenico Tempio, gli agenti della squadra volante della questura di Catania hanno notato un’autovettura il cui conducente teneva un’andatura veloce che ha destato il sospetto dei poliziotti
La droga trovata, complessivamente quasi un etto e mezzo, e gli 825 euro, sono stati sequestrati. Mentre il pusher è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto
Gli agenti delle volanti, percorrendo la via Dusmet, hanno intercettato due persone a bordo di una vettura che procedevano a velocità sostenuta. L’inseguimento si è protratto fino a via Mulino Santa Lucia
Nella borsa del giovane gli agenti hanno trovato otto bustine in cellophane con dentro 32,50 grammi di marijuana e 450 euro in banconote di vario taglio