Dalla sostanza stupefacente sequestrata dai carabinieri nell'appartamento dell'uomo nel quartiere di Picanello, per un peso complessivo di 2.330 grammi, si sarebbero potute ricavare circa 13.000 dosi per un introito di circa 70.000 euro
All’interno di un astuccio nascosto in una scrivania, i carabinieri hanno trovato una busta con vari involucri contenenti complessivamente 4 grammi di cocaina, 23 grammi di hashish, un bilancino di precisione ed il materiale necessario al confezionamento della droga
All'interno dell'immobile di un 23enne, sottoposto agli arresti domiciliari, la polizia ha rinvenuto diversi involucri termosaldati contenenti: 4 grammi circa di crack, 1 grammo circa di cocaina e nell'armadio della stanza da letto, una busta contenente 50 grammi circa di marijuana
Occultato all’interno di una scatola, un giovane di Biancavilla custodiva un fucile a doppia canna, calibro 16, con matricola abrasa. Dentro la stessa scatola erano contenute, inoltre, anche 16 cartucce di cui due già inserite e pronte a essere esplose
Ancora una cessione con il metodo collaudato della "stecca" fatta cadere dal balcone di un'abitazione. Il complice dello spacciatore è riuscito a fuggire
Un giovane di 29 anni e uno di 19 sono stati arrestati dai carabinieri dopo il ritrovamento di una pistola, di alcune munizioni e di droga nella stalla di proprietà del primo e di alcune dosi di marijuana nell'abitazione del secondo
Protagonista un 17enne, già noto alle forze dell'ordine, che stato condotto presso il centro di prima accoglienza di via Franchetti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto
Protagonisti della vicenda una giovane coppia di fidanzati, pizzicati dai carabinieri con una bottiglia di vetro contenente 46 grammi di marijuana e 0,3 grammi di hashish nascosti nella borsa della ragazza
Sequestrati dai "Lupi" una pietra dal peso di 59 grammi, sufficienti per la suddivisione in 223 dosi, per un valore al dettaglio di circa 4000 euro e un bilancino di precisione recante tracce della stessa sostanza stupefacente
I due spacciatori hanno tentato la fuga a bordo della loro auto, travolgendo i militari dell'arma. Ne è nato un movimentato inseguimento in contromano tra le strade del centro, nel corso del quale i due hanno lanciato dal finestrino una busta, con ecstasy e mdma, subito recuperata dai militari
Dopo un breve inseguimento il 33enne è stato trovato in possesso di 2 sacchetti di cellophane contenenti complessivamente 15 dosi di cocaina per un peso di 8 grammi e di 3 bustine con all’interno 2,50 grammi di marijuana
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Randazzo hanno arrestato, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio una coppia di fidanzati conviventi del posto, entrambi 25enni disoccupati, l’uomo incensurato e la donna con precedenti
All’interno del marsupio sono stati rinvenuti dalla polizia diversi involucri di sostanza stupefacente di vario tipo, marijuana, cocaina e crack ed un bilancino elettronico di precisione
All'interno dell'abitazione di un 27enne sono stati recuperati dai carabinieri 2 involucri contenenti ciascuno 21 grammi di cocaina in pietra, un bilancino di precisione e 5.920 euro, ritenuto provento dell’attività di spaccio, essendo lui disoccupato e la moglie percettrice del solo reddito di cittadinanza
Il giovane pusher è stato beccato dai carabinieri mentre, in pigiama, scendeva le scale tenendo in mano 5 dosi di marijuana. Denunciato anche il padre del ragazzo per favoreggiamento
Il nominativo di Vezzosi, ora nel carcere di Piazza Lanza ed assistito dall'avvocato Ignazio Danzuso, figura nell'elenco delle 61 persone coinvolte in una vasta operazione antidroga eseguita dalla guardia di finanza di Messina su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Il suo legale: "Chiesto l'annullamento della custodia cautelare"
I genitori spaventati dall'aggressività del figlio e dalle continue richieste di denaro per comprare droga, preferivano calargli i soldi dal balcone con un secchio legato ad una corda
L'episodio emerge dalle carte dell'inchiesta. Tutto nasce da un ammanco di un panetto di cocaina che scatenò la reazione violenta di Michele Vinciguerra, detto "U curdunaru" e figura apicale del clan, nei confronti di Vito Finocchiaro, culminata con un violento pestaggio a causa della sua reticenza