La madre omicida della piccola Elena ha dichiarato agli inquirenti di aver agito da sola dopo essere andata a prendere la figlia all'asilo, di aver usato un coltello da cucina e dei sacchi neri per nascondere il corpo nella terra. L'avvocato, Gabriele Celesti: "È stato un interrogatorio drammatico di una donna distrutta e molto provata"
Le immagini delle telecamere di sorveglianza diffuse dai carabinieri di Catania, mostrano l'ultimo abbraccio di Elena alla madre, Martina Patti, che da lì a poco l'avrebbe prima accoltellata e poi seppellita in cinque sacchi di plastica in un terreno agricolo poco distante dalla casa in cui abitavano, a Mascalucia
La madre, Martina Patti, dopo gli interrogatori, ha condotto i carabinieri al corpo della bambina. Aveva raccontato ai carabinieri che Elena era stata rapita tra 3 uomini fuori dall'asilo, ma era una montatura, stamattina la confessione dell'efferato omicidio
Parla la nonna paterna di Elena Del Pozzo, Rosaria Testa, che visibilmente commossa racconta il forte legame che c'era tra lei e la bambina: "Eravamo legatissime con Maria Elena. Ieri mattina l'avevo abbracciata forte e le ho detto: Elena come ti voglio bene io non ti vuole bene nessuno e lei mi ha sorriso. C'era un rapporto speciale tra me e lei. Era una bambina meravigliosa e intelligentissima. Mi aveva chiesto di comprarle un telefono, le avevo promesso che ne avrei parlato con mamma e papà". Poi l'accusa alla madre, separata dal figlio: "Era ossessionata da lui, ogni volta che si lasciavano lo minacciava"