Un appuntamento conoscitivo, nel corso del quale si è principalmente discusso del futuro dello stabilimento situato nel cuore della Zona industriale catanese, dopo le ultime vicende e la fuoriuscita di indiscrezioni rispetto a nuove strategie pianificate dall’azienda
Una protesta che nasce dopo l’ennesima proroga del cantiere per la realizzazione della fabbrica di produzione dei pannelli fotovoltaici più grande d’Europa, arrivata nel momento in cui il 50% del pacchetto azionario sembrerebbe essere stato ceduto a fondi di investimento
A commentare la notizia è Giovanni Musumeci, segretario territoriale del sindacato etneo, che, da sempre, sostiene la necessità di un maggiore sviluppo industriale della storica zona produttiva a sud della città