Due uomini, Maurizio Chiavetta, 52 anni, e suo figlio Giuseppe, 22 anni, entrambi con precedenti penali, sono stati arrestati con l'accusa di rapina e tentata estorsione in concorso per un evento risalente a maggio 2022
Tra i sei catanesi arrestati nella maxi operazione "Ianus" spicca la figura di Giuseppe Domicoli. Come affiliato di "Cosa Nostra" gelese del gruppo "Rinzivillo", Domicoli, classe 1989, gestiva i traffici di droga del gruppo mafioso coi clan "Cappello" e "Laudani" di Catania
L'uomo aveva violato gli arresti domiciliari volontariamente a causa della difficile convivenza con la famiglia. Quindi, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, al fine di evitare ulteriori conseguenze, il 25enne è stato arrestato e adesso si trova in carcere
I carabinieri di piazza Dante hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal Gip del Tribunale di Catania, nei confronti di Mario Aurora, 24enne catanese, per il reato di “estorsione aggravata”
Il 74enne, ex esponente di spicco della cosca catanese, è al centro di un nuovo processo a Torino, dove è imputato per un caso di estorsione. L'accusa sostiene che tra il 2018 e il 2019, insieme a complici, avrebbe offerto protezione al proprietario di un autolavaggio in cambio di denaro
Nei guai un grossista ittico catanese di 73 anni, accusato incendio doloso, tentata estorsione e atti persecutori ai danni di un imprenditore attivo nel settore ittico nelle zone di Patti e Falcone
Quella che risulta dalle carte dell'operazione denominata "Doppio petto" - che ha portato all'arresto da parte della polizia di 18 persone, tra loro tre donne - è una forma di estorsione non tradizionale che cede al desiderio di esprimere, attraverso ciò che si indossa, una posizione di potere. Quattro gli episodi di estorsione, tutti con lo stesso metodo: sconti permanenti o minacce
Il 45enne destinatario della misura cautelare emessa dalla Procura di Catania aveva anche iniziato a frequentare un centro di disintossicazione per cercare di "cambiare rotta"
La donna ha chiesto alla vittima, un 54enne di Viagrande con cui aveva iniziato una relazione la somma di 500 euro, sotto minaccia di denunciarlo per maltrattamenti e lesioni personali qualora si fosse opposto. All'appuntamento per la consegna del denaro, però, si sono presentati i carabinieri, a cui l'uomo si era rivolto per denunciarla
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Don Cafra, parroco della chiesa Madre di Sortino, avrebbe preteso il denaro stabilendo una tariffa per i suoi "servizi"
L'arresto è scattato in seguito alla denuncia presentata lo scorso 4 settembre dalla vittima, una donna di 72 anni, la quale ha raccontato di essere stata vittima di ripetuti maltrattamenti e richieste estorsive di denaro da parte del nipote
I carabinieri del nucleo operativo di Paternò hanno arrestato un 28enne e denunciato un 61enne, entrambi catanesi e noti alle forze dell’ordine per loro pregresse vicissitudini giudiziarie, perché ritenuti responsabili del reato di estorsione
L’indagine è scaturita dalla denuncia di due imprenditori. Gli estorsori avevano prospettato l'ipotesi di un danno tanto grave da impedire la prosecuzione dei lavori, nel caso in cui la richiesta di denaro fosse rimasta disattesa
Un 36enne e un 65enne sono stati colti in flagrante da personale della squadra monile mentre riscuotevano denaro da parte di un commerciante del mercato ortofrutticolo cittadino
L'uomo, un pregiudicato, aveva minacciato un imprenditore con la pretesa di ricevere una somma di denaro come indennizzo per una pregressa prestazione lavorativa. Rintracciato dai carabinieri in un b&b è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo modificata calibro 7,65 con 4 colpi
L'uomo è stato condotto il carcere con condanna definitiva a quattro anni di reclusione e tre mesi di arresto, oltre al pagamento di una multa di mille euro e di un’ammenda di 16 mila euro
L'ex presidente Daniele Notarrigo esigeva da un socio metà dei soldi di una cartella esattoriale e si sarebbe rivolto ad Orazio Giuseppe Santonocito, esponente della famiglia mafiosa dei Santapaola-Ercolano, per costringerlo a pagare la metà di una cartella esattoriale da 80mila euro
I fatti risalgono ad una mattina di fine dicembre in cui Lucio Patanè, già arrestato per danneggiamento, atti persecutori ed estorsione proprio ai danni dell’imprenditore, avrebbe aggredito e minacciato l'uomo mentre era fermo con la propria auto presso un distributore di benzina
I genitori spaventati dall'aggressività del figlio e dalle continue richieste di denaro per comprare droga, preferivano calargli i soldi dal balcone con un secchio legato ad una corda
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, riguardano l'arco temporale compreso tra il luglio 2018 e il gennaio 2021. La lunga mano del clan avrebbe condizionato anche le elezioni comunali di Randazzo del 2018, con voti portati ad esponenti politici in cambio di assunzioni pilotate ed assegnazioni di alloggi popolari
La vittima è un 37enne, titolare di un bar nel centro cittadino di Acireale. L'arrestato, per mesi, avrebbe chiesto il "pizzo" in cambio di protezione. L'esercente, stanco delle richieste si è allora rivolto ai carabinieri che, intervenuti, hanno colto il malvivente con "le mani nel sacco"
Una volta giunti a destinazione le due donne avrebbero sottratto le chiavi della macchina e il cellulare e avrebbero cercato di estorcere all'uomo 70 euro in cambio della restituzione degli oggetti rubati