I carabinieri del nucleo operativo di Paternò hanno arrestato un 28enne e denunciato un 61enne, entrambi catanesi e noti alle forze dell’ordine per loro pregresse vicissitudini giudiziarie, perché ritenuti responsabili del reato di estorsione
L’indagine è scaturita dalla denuncia di due imprenditori. Gli estorsori avevano prospettato l'ipotesi di un danno tanto grave da impedire la prosecuzione dei lavori, nel caso in cui la richiesta di denaro fosse rimasta disattesa
Un 36enne e un 65enne sono stati colti in flagrante da personale della squadra monile mentre riscuotevano denaro da parte di un commerciante del mercato ortofrutticolo cittadino
L'uomo, un pregiudicato, aveva minacciato un imprenditore con la pretesa di ricevere una somma di denaro come indennizzo per una pregressa prestazione lavorativa. Rintracciato dai carabinieri in un b&b è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo modificata calibro 7,65 con 4 colpi
L'uomo è stato condotto il carcere con condanna definitiva a quattro anni di reclusione e tre mesi di arresto, oltre al pagamento di una multa di mille euro e di un’ammenda di 16 mila euro
L'ex presidente Daniele Notarrigo esigeva da un socio metà dei soldi di una cartella esattoriale e si sarebbe rivolto ad Orazio Giuseppe Santonocito, esponente della famiglia mafiosa dei Santapaola-Ercolano, per costringerlo a pagare la metà di una cartella esattoriale da 80mila euro
I fatti risalgono ad una mattina di fine dicembre in cui Lucio Patanè, già arrestato per danneggiamento, atti persecutori ed estorsione proprio ai danni dell’imprenditore, avrebbe aggredito e minacciato l'uomo mentre era fermo con la propria auto presso un distributore di benzina
I genitori spaventati dall'aggressività del figlio e dalle continue richieste di denaro per comprare droga, preferivano calargli i soldi dal balcone con un secchio legato ad una corda
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, riguardano l'arco temporale compreso tra il luglio 2018 e il gennaio 2021. La lunga mano del clan avrebbe condizionato anche le elezioni comunali di Randazzo del 2018, con voti portati ad esponenti politici in cambio di assunzioni pilotate ed assegnazioni di alloggi popolari
La vittima è un 37enne, titolare di un bar nel centro cittadino di Acireale. L'arrestato, per mesi, avrebbe chiesto il "pizzo" in cambio di protezione. L'esercente, stanco delle richieste si è allora rivolto ai carabinieri che, intervenuti, hanno colto il malvivente con "le mani nel sacco"
Una volta giunti a destinazione le due donne avrebbero sottratto le chiavi della macchina e il cellulare e avrebbero cercato di estorcere all'uomo 70 euro in cambio della restituzione degli oggetti rubati
Il Tribunale di Catania ha condannato alla pena di 6 anni ed 8 mesi di reclusione ciascuno Angelo Monaco e Paolo Mirmina Spatalucente, indicati dalla Dda di Catania come esponenti del clan Trigila di Noto
La guardia di finanza ha condotto in carcere Francesco Arcidiacono, Roberto Di Mauro e Agostino Pomponio. Sono imputati per associazione a delinquere di tipo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso a danno di imprenditori catanesi attivi in diversi settori commerciali, nella zona della stazione centrale di Catania
Giovanni Rapisarda - pregiudicato appartenente alla famiglia di Cosa nostra etnea “Santapaola Ercolano” e detenuto all’ergastolo per un omicidio del noto imprenditore catanese Scaringi, commesso nel 1993 - impartiva gli ordini attraverso i suoi figli e la moglie
Un 34enne, affiliato della famiglia di “cosa nostra” catanese Santapaola-Ercolano, avrebbe “avvicinato” l’esercente all’interno del suo locale, invitandolo ad una conversazione appartata quantificando in 250 euro mensili il suo contributo destinato al supporto delle famiglie dei detenuti, richiesta che, però, non sarebbe stata accolta
Un 31enne ha aggredito fisicamente una coppia di fidanzati chiedendo loro ripetutamente dei soldi e minacciando di morte i genitori del suo vicino di casa
I tre avrebbero minacciato un imprenditore di morte e di dar fuoco al suo locale qualora non avesse provveduto a pagare quanto richiesto, avvalendosi di fatto "della forza intimidatrice del vincolo" con il clan “Santapaola-Ercolano”
Senza alcun ragionevole motivo, l'uomo poi arrestato dai carabinieri, avrebbe sferrato un pugno al volto al malcapitato stringendogli quindi il collo con una manovra a tenaglia come per soffocarlo, fino a che quest’ultimo sarebbe riuscito a divincolarsi e fuggire
"O mi dai i soldi o ti prendo a pugni …". E' una delle tante minacce subite da un ripostese 43enne che ha richiesto l’aiuto dei carabinieri ai quali aveva denunciato di essere vittima di estorsione da parte di un conoscente
Nel mese di dicembre gli indagati avrebbero più volte minacciato ripetutamente l’imprenditore in questione e la sua famiglia, per mettergli paura e farsi consegnare il denaro. A questo punto è scattata la denuncia
Tra i destinatari dell'ordinanza anche i presunti vertici della cosca 'Pillera-Puntina', come Giacomo Maurizio Ieni, che secondo collaboratori di giustizia regge il clan, e Fabrizio Pappalardo, indicato come il capo del 'gruppo del Borgo', che opera in piazza Cavour nel rione "Consolazione", da cui ha preso nome l'operazione della polizia