Al momento sono quindi due le bocche effusive attive con altrettante piccole colate laviche che scendono lungo il fianco settentrionale del cratere di Sud-Est. Una terza bocca, posta più sopra, produce attività stromboliana di bassa energia ed occasionali emissioni di cenere
Prosegue in maniera discontinua e con intensità variabile l'attività esplosiva stromboliana al cratere di Sud-Est. Il nuovo flusso lavico ha toccato i 2.700 metri di quota, arrivando nella valle del Leone
Il video ripreso ieri in alta quota da "Etna Guide" sul versante sud dell'Etna, in cui si nota nettamente il curioso anello di fumo emesso da uno dei crateri durante la normale attività di degassazione. Un fenomeno non frequente, ma neanche così raro sul nostro vulcano, che spesso regala spettacoli emozionanti
Dario e Paolo Teri, escursionisti e maestri di scii, hanno scoperto in questi anni oltre 60 grotte inesplorate. L'ultima, "Grotta 3000", è probabilmente la più alta del vulcano. Hanno cominciato per gioco per poi intraprendere un progetto più complesso, un censimento vero e proprio: "Etna Lava tube project"
Il direttore dell’Osservatorio Etneo Stefano Branca e il tecnologo Marco Aliotta conducono gli spettatori all’interno dei luoghi di monitoraggio, come la sala operativa, e nella descrizione della sofisticata strumentazione all’interno del polo d’eccellenza siciliano
Tramite la nuova tecnologia del Distributed Acoustic Sensing, un cavo in fibra ottica è stato trasformato in una lunga serie di sensori per catturare i segnali generati dall’attività vulcanica dell'Etna
L’analisi della sismicità in area etnea consente di conoscere la struttura della crosta terrestre attraverso cui risale il magma e di indagare la migrazione dei fluidi magmatici lungo il sistema di alimentazione del vulcano
La rimozione, avviata nella giornata di ieri, è stata affidata a quattro ditte esterne, le cui maestranze operano in prevalenza durante le ore notturne
Grazie anche ad immagini che inviava periodicamente dal suo cellulare e alle indicazioni che gli venivano fornite dai soccorritori, è stato recuperato alla base del canalone dei Faggi
L'istituzione della giornata commemorativa dell’eruzione dell’ Etna dell’ 11 marzo del 1669 sempre più vicina: il ddl è stato approvato in commissione all'Ars. La proponente è la deputata M5S Jose Marano
Oltre allo spazzamento di strade e piazze, il piano messo a punto dall’assessore Pulvirenti prevede, tra l’altro, la collocazione di uno scarrabile sul parcheggio di Capomulini, destinato esclusivamente al conferimento della cenere
"Non possiamo più trattare come straordinario un evento che -dice il deputato regionale- si ripete decine di volte in un solo anno. In questo senso ci faremo carico di un apposito emendamento in Finanziaria"
I venti disperdono il materiale piroclastico e la sabbia nera verso Sud Est, in direzione Giarre-Acireale. Si tratta del secondo episodio eruttivo nel giro di undici giorni
I soccorritori lo hanno individuato e raggiunto e si sono accorti che presentava già segni di ipotermia. Imbarellato, è stato portato a valle e consegnato al personale sanitario del servizio 118 presente sul posto
I nuovi canali, realizzati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), si vanno ad aggiungere alle immagini che già da anni offrono al pubblico una visione dei vulcani in real time
Sono state segnalate ricadute di materiale piroclastico prodotto dall'attivita' parossistica sui centri abitati a Nord Ovest dell'edificio vulcanico (in particolare a Maletto) e fino alla costa tirrenica della Sicilia, a Sant'Agata di Militello e Capo d'Orlando, nel messinese
"Per pulire le strutture e le coltivazioni - spiega la maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana- serve tempo, acqua e quindi l'impiego massiccio di manodopera con costi insostenibili, anche alla luce dei rincari che gravano sulle imprese"
L'Ingv di Catania rende noto che, a partire dalle ore 16, si è assistito ad un graduale aumento dell'attività stromboliana ed effusiva del cratere di Sud Est dell'Etna. Attualmente è in corso una nuova eruzione, con fontane di lava ed una modesta colata che si dirige sul fianco Ovest del vulcano. Il fronte più avanzato si trova a quota 2900. La nube di cenere, secondo il modello previsionale elaborato dall'Istituto di Geofisica e Vulcanologia, si disperde anch'essa in direzione Sud Ovest ed ha raggiunto un'altezza di 10mila metri