La content creator, nata a Paternò ma trasferita in Liguria da vent'anni, è finita nel mirino dalla guardia di finanza per avere omesso di dichiarare all'erario oltre 120mila euro derivati dalle varie piattaforme social. La sua replica: "Ho sempre lavorato e pagato il giusto e se ho sbagliato pagherò anche questa volta"
L’attività ispettiva, eseguita da unità specializzate del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catania per gli anni d’imposta dal 2019 al 2021, ha permesso di accertare la presentazione di dichiarazioni fiscali annuali non veritiere e l’omessa presentazione delle stesse allo scopo di nascondere sistematicamente al Fisco i ricavi
Un odontoiatra che ha omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali, secondo la ricostruzione dei finanzieri, non dichiarava compensi per oltre 800mila euro
Sarebbero stati sottratti a tassazione oltre 12 milioni di euro. Trovati anche dei conti bancari esteri ed accertato l'acquisto di criptovalute per circa un milione di euro
Lo dicono i dati del ministero dell’Economia e delle Finanze, elaborati dal centro studi della Cgia di Mestre: su 100 euro di gettito incassato, circa 19 euro vengono sottratti allo Stato. L’economia sommersa rappresenta, rispetto al valore aggiunto regionale, il 16,8%
Dai controlli sarebbe emerso il mancato pagamento dell’Iva sui prodotti acquistati, destinati alla successiva commercializzazione, per un valore di circa 3 milioni di euro, mediante la falsa attestazione del possesso dello status di “esportatore abituale”
Le società e i professionisti acquistavano crediti vantati da altre aziende, ma derivanti da operazioni in tutto o in parte inesistenti che permetteva loro di compensare il proprio debito nei confronti dell'amministrazione finanziaria
Coinvolti nell'indagine della guardia di finanza gli amministratori della “Seitral srl” e della "Pianeta Servizi Con": arresti domiciliari per Rosario Scotto D'Ambusco, i fratelli Rosario e Giuseppe Russo e Luigi Emilio Demarco
Nel dettaglio, l’attività di verifica, eseguita dagli specialisti della guardia di finanza, ha riguardato un’associazione culturale con sede a Catania, sottoposta a verifica per gli anni dal 2015 al 2020