"La Chiesa - ha dichiarato con decisione l'arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna - ribadisce un secco no alle scommesse. Se qualcosa c'è stata in passato, chi è stato coinvolto lo confessi come un grave peccato e cambi totalmente vita"
Il rientro in Cattedrale delle reliquie della Santa Patrona, dopo la breve processione esterna e la chiusura del sacello, è previsto presumibilmente per le ore 21,15
"E' l'ultima volta che presiedo come vescovo le celebrazioni liturgiche in onore di Sant'Agata". E' quanto dichiarato dall'amministratore apostolico di Catania nell'omelia celebrata nella Cattedrale nell'ambito dei festeggiamenti per la Patrona della città
La seconda edizione della Festa d'Sant'Agata caratterizzata dalle restrizioni anti-Covid sarà all'insegna dell'essenzialità. Parola di Barbaro Scionti, parroco della Cattedrale, che invita i fedeli a vivere con spiritualità questo momento di condivisione dei valori cristiani. Ci saranno celebrazioni ogni ora e mezza e si potrà entrare, in maniera contingentata, per pregare presso la navata laterale che ospita il sacello agatino. La Prefettura non ha ancora reso note le misure di sicurezza che riguarderanno il centro storico e piazza Duomo
Mercoledì 2 febbraio alle ore 17, nel salone Bellini di palazzo degli elefanti, alla presenza di autorità civili, religiose e militari si terrà la XXIV cerimonia di conferimento del riconoscimento
Si chiede un palco innanzi al sagrato della cattedrale per esporre il busto reliquiario, nella sola giornata del 5 febbraio e l'esibizione delle 14 candelore davanti le rispettive chiese di appartenenza
In streaming la messa dell'Aura e le celebrazioni del 5 febbraio si svolgeranno a porte chiuse, in streaming. "Per venire incontro al desiderio dei fedeli di venerare Sant’Agata in presenza - recita il comunicato della diocesi - si comunica sin d'ora che sarà organizzata una esposizione straordinaria del busto e delle reliquie, non appena le condizioni della emergenza epidemiologica lo consentiranno"
Si attende ancora la definizione di un programma ufficiale per i festeggiamenti agatini. Sarà sicuramente esclusa ogni forma di processione: la "vara" e le candelore non circoleranno tra le vie della città. C'è chi chiede una esposizione statica dei cerei e del busto di Sant'Agata. Ma questa possibilità ad oggi non è presa in considerazione per l'elevato rischio di contagi da Covid in caso di assembramenti
Sette associazioni dei Cerei agatini hanno indetto una petizione dopo non aver ricevuto risposte dalla presidente del comitato dei festeggiamenti Agatini sulla richiesta di poter organizzare, al meglio e in formato ridotto, la festa che sta per arrivare
Alla luce della decisione di sospendere le processioni in Sicilia, presa dalla Conferenza Episcopale Italiana, il presidente del comitato per i festeggiamenti agatini, Riccardo Tomasello, scioglie ogni dubbio in merito alla festa di Sant'Agata. Anche nel 2022 sarà soggetta a forti limitazioni per ragioni legate alla salute pubblica ed anche di carattere tecnico. I dati sui contagi da Covid sono ancora alti: è probabile che si riconfermi la formula adottata lo scorso anno
L'arcivescovo Salvatore Gristina avrà il compito di celebrare la messa in Cattedrale, con il busto reliquiario esposto e visibile, ma solo agli spettatori connessi online. Anche in ambito ecclesiastico, la presenza fisica sarà ridotta al minimo
L'imponente schieramento di forze dell'ordine in piazza Duomo ha impedito qualsiasi assembramento durante la messa dell'Aurora, celebrata a porte chiuse. Alcuni devoti hanno comunque indossato il sacco in strada. Ma, dopo essere stati invitati a non sostare in porta Uzeda e presso gli altri varchi, sono tornati a casa senza battere ciglio
La squadra del maestro del Fercolo, Claudio Consoli, è stata ridotta al minimo: solo due persone prenderanno parte all'esposizione delle reliquie nella stessa cappella della Santa. Non ci sarà il passaggio del busto presso l'altare maggiore
Non si svolgerà, come annunciato, alcuna processione esterna e sono state disposte delle celebrazioni religiose a porte chiuse per le giornate del 3, 4, 5 e 12 febbraio, a causa del Covid
Il contrasto tra gli aspetti più profani e l'intimità della dimensione religiosa rende unica la festa di Sant'Agata. Le casse di una trattoria "sparano" a volume altissimo la hit di Niko Pandetta "Mi piace tua sorella" ed a pochi metri si svolge un toccante omaggio alla Santa. Le accorate invocazioni dei portatori di cera sono scandite presso uno dei tanti altarini (con sponsor sotto l'immagine votiva) di via Plebiscito
Come ogni anno, il passaggio del fercolo e della processione in via Plebiscito è uno dei momenti più caratteristici della processione. Le candelore, precedute dai portatori di ceri, hanno effettuato il consueto omaggio all'altarino del parcheggio dell' Amt
Le transenne limitano ai soli pedoni il passaggio in via Castromarino, dopo il crollo dello scorso 20 gennaio, per evitare un eccessivo carico nel punto in cui si è aperta la voragine. Attualmente 39 persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni
Dopo l'uscita del fercolo, i cordoni sono stati posizionati agli archi della Marina per l'inizio del giro esterno della processione agatina, che si concluderà a tarda notte. A volte è durata quasi 24 ore
Inizia prima dell'alba la lunga attesa dei devoti in cattedrale. Le ingenti misure di sicurezza, con accesso in piazza Duomo solo dalle vie Garibaldi ed Etnea, hanno concentrato la folla, meno libera di muoversi rispetto al passato. Grande emozione all'uscita del busto reliquiario
Dopo ore di attesa estenuante, nel piazzale del mercato sono iniziate le "annacate" tra i cerei degli ortofrutticoli e dei pescivendoli, con un pesantissimo ritardo. Uno dei portatori avrebbe ceduto alla fatica, facendo toccare il suolo alla candelora dei pescivendoli. Sono quindi seguite parole come "cornuto e sbirro". Indirizzate, pare, ai presunti responsabili della défaillance