Stazione centrale, 51enne arrestato dopo un controllo: era latitante da due anni
Dovrà adesso scontare una pena di 3 anni e 4 mesi in relazione ad una rapina commessa a Prato 13 anni fa
Dovrà adesso scontare una pena di 3 anni e 4 mesi in relazione ad una rapina commessa a Prato 13 anni fa
Protagonista dei fatti una 44enne di Aci Sant'Antonio. Tre anni fa aveva messo in atto, con dei complici, una rapina a Viagrande
Gli inquirenti hanno appreso 3 giorni fa che stamattina aveva un appuntamento per sottoporsi a delle cure oncologiche. Era stato operato alla Maddalena a maggio scorso e utilizzava documenti falsi, a nome di Andrea Bonafede. Nessuno, né pazienti, né medici o infermieri in questi mesi lo ha mai riconosciuto. Arrestato anche l'uomo che era con lui
Cappellino, cappotto di montone e occhiali da vista scuri: ecco le prime immagini del superlatitante catturato stamattina alla clinica Maddalena mentre esce dalla caserma San Lorenzo di via Perpignano. Il capomafia è stato poi spostato all'aeroporto di Boccadifalco
Più di cento uomini e un quartiere assediato dai carabinieri sono stati necessari per catturare Matteo Messina Denaro, il superlatitante, ultimo dei corleonesi. Un centinaio di carabinieri del Ros, del Gis e del comando provinciale di Palermo da questa mattina presidiavano la zona di San Lorenzo attorno alla clinica Maddalena. Il blitz è scattato intorno alle 9 con tutti i militari a volto coperto. Insieme a Matteo Messina è stato arrestato anche Giovanni Luppino, di Campobello di Mazara, accusato di favoreggiamento. Avrebbe accompagnato il boss alla clinica per le terapie.
L'arresto questa mattina a Palermo, nella clinica privata Maddalena. Sotto il falso nome di Andrea Bonafede, era in fila per effettuare un tampone e ha tentato di fuggire prima di essere catturato dai carabinieri del Ros. Un carabiniere si è avvicinato a lui e gli ha chiesto come si chiamasse: "Mi chiamo Matteo Messina Denaro", ha risposto
La polizia ha arrestato Antonina Musumeci, 57enne pregiudicata, ricercata, destinataria di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 29 aprile 2022 dalla Procura Generale presso la Corte D’Appello di Catania, dovendo espiare la pena di anni undici di reclusione
I carabinieri del nucleo investigativo di Catania e la squadra mobile hanno rintracciato e catturato il latitante Antonino Trentuno, 28 anni. Era a bordo di un’autovettura a noleggio, lungo l’autostrada Salerno Reggio Calabria, quando è stato fermato dalla polizia stradale di Vibo Valentia per un controllo
A "tradirlo" una segnalazione anonima. Dopo l'arresto, eseguito dalla polizia, è stato condotto presso la casa circondariale di piazza Lanza
Si era reso responsabile di reati tributari commessi nella provincia di Bologna tra il 2008 ed il 2010 ed è stato tradotto nel carcere catanese di Piazza Lanza
Il pregiudicato Francesco Enrico Fiore era destinatario di un mandato d'arresto europeo per appropriazione indebita, falsificazione di monete e truffa aggravata
Era latitante dal gennaio scorso, nonostante l'ordine d'arresto emesso ii 30 gennaio 2018 nell’ambito dell’operazione “Adranos"
Per evitare la cattura, ha esibito una carta di identità con dati anagrafici falsi ma riportante la sua foto
Il 25enne Francesco Germano era stato condannato in via definitiva per aver rapito, rapinato e ferito un giovane romeno nel 2010