Un giovane di 24 anni, residente a Misterbianco, da un paio d'anni a questa parte rendeva la vita impossibile ai propri parenti, vessandoli con continue richieste di denaro ed atteggiamenti violenti
L'uomo nascondeva anche un fucile da guerra e diverse munizioni, trovate dalla polizia perquisendo due diverse abitazioni. La donna, in un primo momento, non aveva riferito ai medici di essere stata picchiata dal compagno violento
La vittima, una 38enne di nazionalità romena, ha raccontato ai militari una serie di condotte vessatorie e aggressioni da parte del compagno. Dopo la convalida dell'arresto all'uomo è stato applicato il braccialetto elettronico
Un 25enne catanese avrebbe picchiato selvaggiamente la propria compagna, convinto che lei avesse ospitato in casa un amante "immaginario". Le violenze e gli insulti sarebbero inoltre avvenuto davanti ai figli di 1 e 2 anni
In una circostanza l’uomo, che non si era rassegnato alla rottura della loro convivenza, ha scovato la donna a cena a casa di amici e, dopo essersi lì presentato e aver minacciato tutti i presenti, ha preso a calci la porta d’ingresso per cercare di entrare e portare via l’ex compagna
L'anziano padre ha raccontato che, sia lui che la moglie, dal luglio di quest’anno, sarebbero stati vittime di reiterati comportamenti prevaricatori e vessatori, di minacce di morte e di continue richieste di denaro. L'uomo è stato così associato, dai militari dell’Arma, alla casa circondariale di piazza Lanza
L'uomo è andato su tutte le furie, non sopportando l'odore di frittura presente all'interno dell'appartamento. Sia la madre che la sorella sono state picchiate e poi mandate via di casa, insieme ai nipotini
Un 32enne, già destinatario di un avviso orale emesso dal Questore di Catania e con precedenti di polizia, è stato arrestato dopo la chiamata al numero di emergenza da parte della vittima. In passato l'uomo le aveva rotto il setto nasale e la mano
La vittima, una 66enne, in preda al panico a causa di un raptus del figlio convivente, per evitare di essere aggredita si è vista costretta a scappare di casa, si è rifugiata presso l’abitazione di un’amica da dove ha chiamato i carabinieri
Gli atti di violenza perpetrati da un 44enne, già noto alle forze dell'ordine, sembrano essere stati scatenati dalla sua richiesta di denaro, che la donna aveva rifiutato di soddisfare
L'arresto è scattato in seguito alla denuncia presentata lo scorso 4 settembre dalla vittima, una donna di 72 anni, la quale ha raccontato di essere stata vittima di ripetuti maltrattamenti e richieste estorsive di denaro da parte del nipote
Il 44enne, al termine di una violenta lite scaturita per futili motivi, aveva aggredito brutalmente con un bastone due dei suoi figli, di cui uno minorenne
Il rifiuto della donna, che non avrebbe accondisceso alle pretese del figlio, un 53enne già noto alle forze dell'ordine, avrebbe causato la violenta reazione dell'uomo che l’avrebbe aggredita prendendola a schiaffi
Solo l'intervento del figlio ha messo fine all'aggressione dell'uomo nei confronti della donna che per lo shock è stata colta da malore ed è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale San Marco
L’ira del giovane è stata tale da costringere il padre a lasciare la casa, per evitare che la situazione potesse degenerare, e la madre a riversarsi in strada per chiamare i carabinieri
La donna ha trovato la forza di reagire pensando ai suoi figli e alle suppliche del figlio maggiore, che si era inginocchiato davanti a lei pregandola di chiedere aiuto alle autorità
L'uomo, in carcere per altri reati e rilasciato lo scorso febbraio, avrebbe anche coinvolto anche il fratello affinché si recasse presso la casa familiare, dove la donna viveva con i figli, per controllare le sue azioni e rubarle il cane
La donna, una 62enne è stata trovata dai carabinieri all’interno della sua camera, sdraiata sul letto, in evidente stato confusionale, con l’occhio sinistro tumefatto, gonfio e con escoriazioni. Il figlio, un 22enne pregiudicato, è stato posto agli arresti domiciliari
Dopo mesi di terrore, il nucleo familiare, al fine di sottrarsi alla violenza del 46enne, si era trasferito presso le abitazioni di altri familiari, ma questa decisione avrebbe scatenato ulteriori reazioni da parte dell'uomo
Minacce e aggressioni che si perpetravano da mesi. Mobili e suppellettili venivano distrutti dalle sfuriate del figlio ogni qual volta i due genitori si rifiutavano di dare denaro da destinare all’acquisto di droghe