Nella serata dello scorso 10 gennaio, personale delle volanti si è recato in via Plebiscito, a seguito della richiesta d’intervento da parte di una donna che era stata poco prima aggredita dal proprio ex convivente
L'uomo, oltre alle violenze perpetrate nel corso della relazione, aveva aveva segretamente filmato con il cellulare i loro momenti d’intimità, ricattando la vittima, una donna di 58anni, al fine di convincerla a tornare con lui
L'uomo, sottoposto agli arresti domiciliari, inoltre nel giorno di Natale sarebbe evaso recandosi presso l’abitazione dei vicini di casa, dove in quel momento si rendeva omaggio alla salma di una donna e si sarebbe accanito contro le ghirlande di fiori, gettandole successivamente in strada ove le avrebbe successivamente calpestate
L'uomo, un catanese di 28 anni, noto alle forze dell'ordine, era già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, a seguito delle denunce sporte dalla vittima nei suoi confronti per maltrattamenti
La donna in caserma ai militari dell'Arma ha raccontato di ulteriori episodi di violenza e maltrattamenti subiti nel recente passato, per i quali l'uomo è stato denunciato. Medicata nel pronto soccorso di un ospedale della provincia, le sono state riscontrate ecchimosi ed escoriazioni e dimessa con una prognosi di 15 giorni
Si tratta di un uomo senza fissa dimora, indagato per aver continuato a maltrattare la donna, nonostante un divieto di avvicinamento, costringendola, peraltro, a prostituirsi per procurarsi le somme necessarie all’acquisto di droga e l’avrebbe aggredita fisicamente in più occasioni
Un 34enne catanese è indagato per i reati di “maltrattamenti in famiglia” ed “estorsione” nei confronti dei genitori. Per lui, la Procura etnea ha richiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale etneo la misura cautelare della custodia in carcere
Una violenta lite avvenuta lo scorso 28 agosto in corso Sicilia. L’uomo, senza fissa dimora, annovera numerosi precedenti ed era già stato tratto in arresto e denunciato in passato perché responsabile di maltrattamenti proprio contro la compagna
Dopo la formalizzazione della denuncia, la donna si è recata in ospedale, ricevendo una prognosi di 3 giorni con la diagnosi di “tentato strangolamento”
Dalle indagini condotte dalla squadra mobile è emerso che l’indagata, direttrice di una struttura dell'hinterland catanese, avrebbe colpito con schiaffi e spintoni gli ospiti, ricorrendo ad ingiurie e violenza fisica. La donna, che adesso si trova agli arresti domiciliari, dovrà rispondere dell'accusa di maltrattamenti aggravati
Raggiunta l’abitazione indicata, i carabinieri hanno trovato la donna, una 37enne catanese, nel cortile interno della casa, in evidente stato di agitazione, ancora dolorante e con vistose tracce di sangue sul viso
L’abitazione sarebbe divenuta teatro di tensioni e paure, messe in scena quotidianamente dal giovane, in un clima di terrore fondato su stati di collera improvvisi e aggressioni fisiche nei confronti dei familiari avvenuti, spesso, anche alla presenza di suo fratello (minore) e dei due figli minori del 28enne
L’uomo, invitato più volte dai carabinieri a cercare di rasserenarsi, ha continuato a rivolgersi alla moglie con piglio di sfida, preannunciandole che l’avrebbe pagata cara. Minacce di morte poco velate anche per la suocera
La Procura distrettuale, nell’ambito di indagini a carico di un 33enne di Valverde indagato per il reato di atti persecutori e lesioni personali, ha richiesto ed ottenuto nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere, eseguita dai carabinieri della stazione di San Gregorio di Catania
In prima battuta, l'uomo arrestato avrebbe aggredito verbalmente la donna incinta. Poi, schiaffeggiandola e strattonandola per le braccia, l’avrebbe trascinata fino alla camera da letto e le si sarebbe avventato addosso premendole l’addome
Nel corso della loro unione, a dire della donna, l’uomo non avrebbe mai manifestato comportamenti violenti fino all’inizio del 2021 quando, complice verosimilmente anche l’insorgenza di una lieve forma di demenza senile, avrebbe modificato il proprio comportamento in ambito familiare
Negli anni, l'uomo si è reso responsabile di gravi episodi di maltrattamenti, avvenuti, tra l’altro, anche in presenza dei figli minori, nei confronti della propria ex convivente
La vittima ha riferito ai poliziotti di aver chiuso la relazione con l’uomo nel luglio dello scorso anno a seguito di un evento analogo, per il quale il suo ex era stato già arrestato. Tuttavia, lo aveva temporaneamente ospitato in casa
Dopo aver ricevuto la notizia della richiesta di separazione, ha insultato ed aggredito fisicamente la moglie alla presenza dei figli minori, mettendole la cinghia di uno zaino al collo e procurandole lesioni con una prognosi di 10 giorni
"Sei una (…) devi abortire! Tu lo sai con chi hai fatto questo figlio!!! …", le aveva urlato durante l'ultima gravidanza colpendola con calci e pugni che le avevano provocato la scheggiatura di un dente
Già due settimane prima la donna era stata picchiata dall’uomo che l’ha anche minacciata di morte tanto è vero che, al culmine della lite, aveva tentato di soffocarla con un cuscino
Al culmine dell'ennesima lite, l'uomo ha iniziato a colpire la compagna con schiaffi e pugni alla testa, al viso e alla schiena. Lei lo aveva denunciato tempo fa, tornando però sui suoi passi per paura