“Nei drive in – spiega il commissario Pino Liberti – il numero di tamponi giornalieri è sceso, ma la percentuale di positivi resta alta. L’incidenza è del 20 per cento, uguale a quella che si aveva tra dicembre e gennaio"
Il vaccino è composto da "frammenti proteici" del virus. Si basa su una tecnologia completamente diversa sia da quella dei vaccini a mRNA (Pfizer e Moderna) sia da quella dei vaccini a vettore virale (Astrazeneca e Johnson&Johnson)