I pedofili individuati dalla polizia postale sono spesso uomini, con un’età inferiore ai 50 anni. Che sfruttano la rete per cercare di guadagnare anonimato ed impunità, insinuandosi anche nelle chat in cui sono presenti i giovani studenti
Negli ultimi dodici mesi, trattati 219 casi di pedopornografia, arrestate 6 persone ed indagate 116. Inoltre, sono stati monitorati circa 5mila siti e su 3mila di questi sono stati trovati contenuti illeciti. Sono più di 80 le denunce ricevute dalla Polizia postale di Catania per phishing o altre tecniche utilizzate per carpire dati personali e bancari con danni per circa un milione e 800 mila euro
Protetti da account fittizi, gli utenti acquisivano da spazi cloud materiale di sfruttamento sessuale in danno di minori, con contenuti riguardanti anche bambini in tenera età
L’indagine della polizia postale di Catania trae origine da una segnalazione inviata dall’autorità giudiziaria brasiliana a quella italiana, in merito ad un uomo italiano che faceva parte di un gruppo internazionale WhatsApp i cui iscritti erano dediti allo scambio di materiale pedopornografico
Trovati centinaia di file, che riguardavano anche neonati. La rete è stata scoperta da agenti della polizia postale che hanno agito sotto copertura. Sequestrati numerosi dispositivi informatici. Gli inquirenti: "Assoluta varietà dei profili e delle età degli indagati, dal lavoratore autonomo al dipendente, da chi ha un titolo di studio di base al laureato"
L’indagine della postale di Catania trae origine da una segnalazione inviata dagli organi investigativi degli Stati Uniti agli inquirenti di Roma e da questo trasmesso alla polizia etnea
Arrestata una coppia di Termini Imerese: lui di 42 anni e lei di 46, responsabili in concorso di violenza sessuale e adescamento di minori, nonche' di divulgazione e detenzione di immagini video di pornografia minorile
46 anni lei e 42 lui: sono stati beccati dalla polizia postale per violenza sessuale, adescamento di minorenni e divulgazione e detenzione di immagini video a contenuto pedopornografico
Indagini della polizia postale di Catania sono in corso sul materiale sequestrato per accertare le modalità di acquisizione e per tentare di identificare le vittime
Il 13enne era stato adescato su una piattaforma di gioco e, con la promessa di incontro con una ragazza, era stato spinto a dialogare in chat su tematiche sessuali con richieste di immagini