L'esplosione del primo esplosivo ha fatto saltare la porta d'accesso alla sala. Il secondo, invece, è stato scagliato contro la cassaforte che ha resistito. I carabinieri hanno inziato ad indagare
Un giovane è stato bloccato dopo aver effettuato una rapina ai danni di un bar di via Fimia. Dopo ulteriori accertamenti è stato scoperto che non si trattava dell'unico colpo della giornata
I malviventi, due pregiudicati catanesi, hanno forzato il portone di un deposito all'interno di un condominio e hanno tentato di rubare oggetti di arredamento e materiale vario
Volevano rapinare non solo il denaro contenuto nelle casse, ma anche quello custodito nella cassaforte, facendola saltare con la tecnica dell'acetilene
I cinque malviventi hanno agito simultaneamente prelevando il denaro contenuto nelle casse, circa 1.500 euro, e contro uno sportello della cassa continua che hanno fatto saltare in aria con dell'esplosivo
La giovane rapinatrice, una diciassettenne incensurata, si è introdotta nell'abitazione di una 76enne e dopo aver puntato l'arma alla gola della vittima ha tentato di farsi consegnare del denaro
All'arrivo dei militari i ladri sono fuggiti abbandonando il camion, risultato rubato in un cantiere nella zona industriale, sul quale era già stato caricato il bancomat
Un giovane incensurato di 18 anni si è introdotto nel negozio e con un coltello ha intimato i dipendenti di consegnargli il denaro custodito nella cassa
Ordinanze di custodia in carcere nei confronti di presunti affiliati a Cosa Nostra ritenuti responsabili di associazione mafiosa finalizzata alla commissione di reati contro la persona e il patrimonio
Misero il bottino che il ladro è riuscito a rubare dalla chiesa Spirito Santo: una carpetta con della documentazione matrimoniale e due forbici con lama di circa venti centimetri
Il rapinatore seriale ha colpito per tre volte - tra il 30 gennaio e il 1° febbraio - un supermercato nei pressi di piazza Palestro e due farmacie, una in Vittorio Emanuele e l'altra in via Garibaldi
Dovrà scontare la pena di 3 anni e 10 mesi di reclusione. T. C., catanese, è stato arrestato dai carabinieri. Associazione a delinquere e rapina in concorso: questi i reati
I due sono stati bloccati dai militari all'interno di un deposito di materiale edile in viale del Commercio, intenti a caricare su un'auto materiale per rubinetterie ed accessori per il bagno
I due malviventi, armati di pistola, hanno fatto irruzione all'interno dell'esercizio commerciale e hanno rubato soldi e gioielli del valore di circa tremila euro
Aveva messo a segno il colpo, ancora nella stessa farmacia, dopo averla rapinata già altre 4 volte in passato. In questa occasione, l'uomo è stato arrestato subito dopo aver commesso l'aggressione
I malviventi armati di pistola, hanno svuotato le casse del negozio e le tasche di alcuni clienti che stavano per ultimare i loro acquisti. Uno dei due rapinatori è riuscito a fuggire
Dentro il negozio erano presenti sia i dipendenti che alcuni clienti. I ladri sono riusciti a fuggire con il bottino indisturbati. I carabinieri giunti sul posto hanno avviato le indagini esaminando anche le immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza
Dei tre piccoli malviventi, due erano armati di pistola e dopo essersi impossessati di poco più di 100 euro hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati dagli agenti
I malfattori hanno utilizzato per la rapina un autocarro Iveco rubato nel maggio dello scorso anno a Misterbianco, dotato di gru di sollevamento con la quale il bancomat stava per essere agganciato e caricato
Il primo colpo risale al 21 novembre scorso quando una banda di malviventi con il volto coperto, ha fatto irruzione dentro la sala da gioco portando via diverse migliaia di euro
I malviventi hanno prima utilizzato una Fiat Tipo per sfondare la vetrata dello sportello e successivamente con l'aiuto di un camion con la gru hanno preso il dispositivo
Hanno rubato tutti i capi di abbigliamento e distrutto vetrina e infissi del negozio. Già lo scorso ottobre 2011, il titolare era stato vittima di un'altra rapina e sempre con lo stesso metodo. Quella volta, però, i malviventi avevano fatto "ingresso" da via Crispi