L'allarme dei chirurghi siciliani: “Travolti dalla pandemia, ormai operiamo solo le urgenze”
"Capita talvolta già oggi, e capiterà sempre più spesso, che non sia possibile operare neppure i pazienti affetti da neoplasie perché non si dispone di sedute operatorie ordinarie o perché non si ha la disponibilità del posto di terapia intensiva per la sorveglianza del paziente nel postoperatorio", dicono i camici bianchi