Villa Bellini è il parco più antico della città: caccia ai fondi pubblici per il recupero dopo l'aggressione a una ragazzina, violentata nei bagni. La videosorveglianza è ancora spenta perché nessuno ha comprato le Sim. La postazione dei vigili chiusa. Ecco cosa farà il Comune con i soldi del Pnrr
Il segretario provinciale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, Tommaso Vendemmia, interviene nel dibattito sulla sicurezza in città. Ogni mese si contano circa 2500 interventi
"Credo che le nostre forze - spiega Bellassai, commentando la richiesta di aumento del personale dell'Esercito che è stata avanzata da più parti politiche dopo lo stupro verificatosi alla villa Bellini - possano dare le risposte più adeguate"
Dopo lo stupro della 13enne alla villa Bellini di Catania, avvenuto lo scorso 30 gennaio, la Cgil torna a manifestare in via Etnea per chiedere maggiori tutele per le donne vittime di violenza e più sicurezza tra le strade cittadine
"Il tragico episodio della villa Bellini – ha evidenziato il prefetto –ha turbato la collettività e, pur con l’immediato arresto dei responsabili, impone una seria riflessione sulle iniziative da mettere in campo non solo per i profili della sicurezza pubblica, ma anche a sostegno delle vittime con il pieno coinvolgimento del mondo dell’associazionismo"
Ieri anche il Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia) aveva definito inaccettabile il fatto che nel capoluogo etneo si registri "una carenza di personale superiore al 10 per cento nella sola polizia di Stato"
Il prossimo venerdì mattina è in programma una riunione della sesta commissione specificatamente dedicata al tema sicurezza, con la partecipazione degli assessori Giovanni Petralia (Manutenzioni) e Salvo Tomarchio (Verde pubblico)
"La violenza va sempre condannata - ha detto l'arcivescovo durante il messaggio alla città in piazza Stesicoro - ma ricordiamoci che è frutto di un errore individuale. La persona che ha sbagliato va messa nelle condizioni di non sbagliare più"
L'indagato è risultato essere da poco maggiorenne e, quindi, la sua posizione sarà trattata dalla Procura distrettuale, mentre quella per i minorenni ha un fascicolo su altri due dei sette egiziani coinvolti
Lo dice il segretario territoriale del sindacato, Giovanni Musumeci: "Riteniamo che non si debba perdere tempo per la stabilizzazione degli agenti di polizia locale che possono già essere inseriti a pieno titolo nell’organico del Comune"
E' l'appello di Anna Agosta, presidente dell'associazione che supporta le donne vittime di violenza: "Chiediamo che questa volta venga tutelata la privacy della ragazza per evitare una vittimizzazione secondaria che comporterebbe per lei un ulteriore trauma"
A consumare fisicamente la violenza sessuale, a turno, sarebbero stati due egiziani ospiti di una comunità d'accoglienza catanese, mentre gli altri indagati osservavano la scena e tenevano fermo il fidanzatino 17enne
La coppia sarebbe stata fisicamente bloccata dal "branco" che l’avrebbe trascinata fin dentro i bagni pubblici. Il gruppo di extracomunitari si sarebbe a tal punto diviso: alcuni avrebbero tenuto fermo e percosso il fidanzatino di 17 anni, costringendolo ad assistere impotente agli abusi. Altri avrebbero spinto all’interno dei gabinetti la giovane, che sarebbe stata poi a turno violentata da due ragazzi
E' stata soccorsa da alcuni passanti la 13enne vittima della violenza sessuale di gruppo, avvenuta lo scorso 30 gennaio, nei bagni pubblici della Villa Bellini di Catania. Sette i fermati, tutti egiziani, alcuni minorenni. Uno dei legali ha rimesso il mandato
Sebastiano Crimi e Michela Lombardo, raccontano quanto successo nella guardia medica di via Agostino De Pretis a Trecastagni, insieme ad una collega della vittima
Dopo l'atto di violenza di un uomo pakistano nei confronti di una giovane nigeriana ospite nel centro di accoglienza si riaccendono i riflettori sui numerosi problemi all'interno della struttura