Dal 2011 i dipendenti del noto centro ricerca catanese non hanno più visto pace, dopo l'acquisizione dell'azienda farmaceutica da parte dell'imprenditore Gianluca Calvi al costo simbolico di un euro e varie vicessitudini con la Regione. "Oggi invece - spiega il sindacalista Giovanni Romeo - ci sarebbero le condizioni per far passare in mano a nuovi e qualificati proprietari l'azienda. Si tratta, in particolare, della Prestifarma di Roberto Giusti, importante gruppo specializzato a livello mondiale nella produzione di farmaci generici.Tuttavia, per motivi non ancora chiari, agli interessati non sarebbe stato mostrato il laboratorio, ma solo una planimetria. In questo modo rimangono nel limbo ben 36 lavoratori, riuniti in cooperativa".
I manifestanti si sono ritrovati stamattina davanti al palazzo Esa per chiedere ancora una volta alla Regione Sicilia di impugnare la delibera che prevede la possibilità, una volta scaduti i termini di salvaguardia occupazionale, che la Myrmex possa essere rivenduta al prezzo simbolico di un euro.
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