Ragazzina catanese vittima di "Blue Whale": la polizia spiega come difendersi - VIDEO
Nello smartphone della ragazza è stata ritrovata una sessione chat, nella quale un utente affermava" che non poteva più ritirarsi dallo stesso e che l’ultima prova da superare consisteva nel suicidarsi, buttandosi da un edificio alto"
Le indagini della polizia hanno consentito di giungere all’identificazione del soggetto istigatore che faceva da "tutor" alla ragazzina. Si tratta di un minore di 16 anni residente in provincia di Cosenza, nei confronti del quale la procura per i minorenni di Catania ha emesso un decreto di perquisizione, con tanto di sequestro di dispositivi informatici, eseguito sabato scorso.