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Venerdì, 19 Aprile 2024

Fine dell'odissea per tutti i migranti a bordo della Diciotti | VIDEO

E' iniziato intorno alla mezzanotte lo sbarco di tutti i 137 migranti dalla nave Diciotti, dopo cinque giorni trascorsi sul pattugliatore della guardia costiera ormeggiato nel molo di Levante del porto di Catania

I primi a scendere sono stati 12 giovanissimi, che sono stati presi in consegna da personale della Croce Rossa italiana. Dopo l'identificazione sono stati trasferiti con dei bus nell'hot-spot di Messina in attesa della successiva distribuzione tra Chiesa Italiana, un centinaio, Albania e Irlanda, una ventina ciascuno.

L'odissea della nave "Diciotti", ha avuto inizio il 20 agosto. A bordo 177 migranti rimasti in rada a Lampedusa per cinque giorni. Dopo i numerosi appelli anche al capo dello Stato Sergio Mattarella perché intervenisse per superare il braccio di ferro tra Italia e Malta, l'imbarcazione ha fatto rotta verso la Sicilia. Sul molo Levante del porto di Catania, la nave Diciotti è rimasta ormeggiata una settimana con i migranti a bordo. 

Dopo numerose proteste da parte di associazioni antirazziste, la visita di politici e la presenza di comuni cittadini, la svolta è arrivata quando l'ufficio di Sanità marittima di Catania ha ordinato lo sbarco immediato di 17 profughi - undici donne e sei uomini alcuni dei quali affetti da polmonite e tubercolosi - bisognosi di assistenza medica.

Inizialmente, però. a scendere dalla Diciotti sono stati in 13: quattro giovani donne hanno preferito restare a bordo per non separarsi dai mariti. Ai mediatori culturali e ai medici che le hanno visitate le 11 profughe hanno raccontato le violenze e gli abusi subiti nei campi profughi della Libia: storie drammatiche denunciate nei giorni scorsi anche da diversi politici saliti a bordo dell'imbarcazione.

Ministro Salvini indagato

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini è indagato dalla Procura di Agrigento per sequestro di persona, abuso d'ufficio e arresto illegale. Indagato anche il capo di Gabinetto del Viminale. Secondo i magistrati, avrebbero privato illegalmente della libertà personale i profughi soccorsi dalla nave Diciotti a cui, da giorni, è vietato scendere dall'imbarcazione ormeggiata nel porto di Catania.

"Vergogna", il commento a caldo del leader della Lega, parlando dalla festa della Lega di Pinzolo. "Indagano un ministro che difende i confini del Paese. Non ci fermeranno".

Scontri tra polizia e manifestanti

Nel pomeriggio di sabato la polizia ha impedito un tentativo di sfondamento effettuato dai manifestanti che contestano il blocco dei migranti su nave Diciotti a Catania. C'è stato uno scontro con le forze dell'ordine per evitare lo 'sfondamento', e un poliziotto è rimasto ferito. L'agente è stato soccorso dai suoi colleghi e portato in un cellulare della polizia di stato per le prime cure. Una decina di giovani con salvagenti e tavolette si sono lanciati a mare nel tentativo di raggiungere il pattugliatore della Guardia Costiera gridando 'libertà, libertà'. Tre manifestanti, due ragazzi e una ragazza, sono rimasti feriti nei contatti avuti con le forze dell'ordine rende noto la rete antirazzista che aveva organizzato l'iniziativa.

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