rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024

Il comune di Catania punta alla bandiera blu per la Plaia

Per iniziare la pratica sarà necessario rispettare la scadenza del prossimo 18 dicembre. La bandiera blu è assegnata dall'omonima fondazione sulla base di una lunga lista di fattori, con campionamenti delle acque ripetuti nel tempo ed ispezioni a sorpresa per la verifica degli standard in più momenti dell'anno

C'è ancora molto da fare per ridurre l'inquinamento sulla costa sabbiosa della Plaia e sulla scogliera catanese. Ma l'assessore comunale con delega al Mare, Michele Cristaldi, è ottimista ed annuncia che l'amministrazione intende presentare la richiesta ufficiale di inserimento nella lista delle località con "bandiera blu". Per iniziare la pratica sarà necessario rispettare la scadenza del prossimo 18 dicembre. Il riconoscimento viene assegnato dall'omonima fondazione sulla base di una lunga lista di fattori, con campionamenti delle acque ripetuti nel tempo ed ispezioni a sorpresa per la verifica degli standard in più momenti dell'anno. Uno dei requistiti essenziali è che la battigia sia pulita.

Differenziata obbligatoria anche negli stabilimenti balneari

E proprio sul fronte della pulizia, l'estate 2022 segna un punto di svolta in tutti gli stabilimenti balneari, pubblici o privati. Sarà obbligatorio ovunque fare la differenziata, come puntualizza il presidente del Sindacato Italiano Balneari di Sicilia Ignazio Ragusa. "Già da qualche settimana sono attivi i servizi di base, come lettini, docce ed ombrelloni. Dal 10 giugno inizierà la stagione vera e propria: gli abbonamenti alle cabine ed alle postazioni saranno validi fino all'11 settembre. E' stata confermata la bandiera verde. Si tratta di un riconoscimento che la nostra città ha fin dal 2018 e viene assegnato alle spiagge ideali per i bambini, con acqua limpida e bassa vicino alla riva, servizi di assistenza e sicurezza".

Più telecamere in viale Kennedy

L'assessore comunale allo Sport Sergio Parisi ha rilanciato, durante la conferenza stampa di questa mattina a palazzo degli Elefanti, l'opportunità di dotare i lidi di un servizio di soccorso con moto d'acqua, utilizzando figure specifiche provviste di brevetto per innalzare gli standard di sicurezza in mare. Per quella "terrestre" si punta, invece, sull'implementazione delle telecamere di sorveglianza. Sia per prevenire reati predatori, che per limitare la crescita delle discariche abusive: alcune sono già attive sul viale Kennedy grazie a fondi ministeriali. Ed altre saranno installate prossimamente dal Comune. L'illuminazione stradale dovrebbe essere attiva a breve.

Norme più stringenti per il noleggio di imbarcazioni e pedalò

Sul fronte dei controlli, il contrammiraglio Giancarlo Russo, che comanda l'intero demanio marittimo della Sicilia Orientale (nei prossimi giorni saranno illustrati i dettagli della nuova operazione "Mare sicuro"), ha puntualizzato come la Capitaneria di porto sia sempre impegnata sul doppio fronte della vigilanza e della sensibilizzazione. Per quanto riguarda le attività di noleggio di pedalò e moto d'acqua, ad esempio, sono da poco cambiate le regole ministeriali. Il decreto 1 settembre 2021 fissa criteri più stringenti per gli operatori, che devono necessariamente essere iscritti alla Camera di commercio, proprio per evitare il proliferare dell'abusivismo. Un esempio concreto viene offerto dalla cronaca della scorsa settimana, con delle pesanti sanzioni irrogate ad un imprenditore che aveva allestito a San Giovanni Li Cuti un'attività di noleggio non in regola con la normativa vigente.

Video popolari

Il comune di Catania punta alla bandiera blu per la Plaia

CataniaToday è in caricamento