Preso il killer dell'omicidio di Palagonia: a sparare fu un 49enne di Licata | VIDEO
Si è tradito abbandonando un cappello regalatogli dal figlio e caratterizzato solo dal suo dna
Ha usato una tecnica di sparo di tipo militare, come sottolinea in conferenza stampa il comandante provinciale dei carabinieri Francesco Gargaro, inginocchiandosi e portando la pistola vicino al petto. "Lo chiamiamo 'colpo d'emergenza': ciò dimostra che Cassaro, che ha precedenti in materia di armi, è un uomo con una buona dimestichezza con le pistole. Non è stato così furbo da non lasciare tracce sulla scena del delitto. E' entrato e uscito dalla stessa porta - puntualizza Gargaro - mentre avrebbe potuto prendere la via delle campagne per fuggire. Si è poi tradito abbandonando un cappello regalatogli dal figlio e caratterizzato solo dal suo dna, come verificato dai Ris di Messina. Attendiamo la convalida del Gip, ma ci sono tutti gli elementi per localizzarlo quel giorno sul luogo del delitto".