Etna, forte eruzione e spettacolo nella notte: lava e cenere dal cratere "Voragine"
Emissione di gas e materiale piroclastico hanno interessato il cratere denominato"Voragine", e il nuovo cratere di SudEst. Brandelli di magma incandescente sono ricaduti nella zona sommitale del vulcano. A Linguaglossa, intorno alle prime ore del mattino, si è verificata una vera e propria pioggia di cenere
L'Etna torna ad intrattenere fotografi e appassionati con una nuova fontana di lava, alta diverse centinaia di metri che ha caratterizzato, la notte scorsa, l'eruzione attiva dal 19 ottobre scorso. Emissione di gas e materiale piroclastico hanno interessato il cratere denominato"Voragine", e il nuovo cratere di SudEst. Brandelli di magma incandescente sono ricaduti nella zona sommitale del vulcano.
Ingv: "Evento più violento dell'ultimo ventennio"
Il fenomeno è durato poche ore ed è poi ripresa l'attività stromboliana che da circa tre settimane è presente sull'Etna. I valori che segnalano l'attività del vulcano, come i tremori dei condotti magmatici interni, sono già rientrati nella norma. L'Etna è costantemente monitorato dagli esperti dall'Ingv di Catania. A Linguaglossa, intorno alle prime ore del mattino, si è verificata una vera e propria pioggia di cenere, che è arrivata addirittura a ricoprire i comuni etnei e jonici.
Non si segnalano disagi sull'operatività dell'aeroporto Fontanarossa
La cenere dell'Etna è arrivata fino a Reggio Calabria, strade e tetti completamente ricoperti di cenere. Le persone costrette a camminare per strada con gli ombrelli aperti e i fazzoletti sulla bocca.