Eruzione Etna, Ingv: "Evento parossistico tra i più violenti dell'ultimo ventennio"
"Evento fra quelli più violenti dell'Etna dell'ultimo ventennio. Le ottime condizioni meterologiche hanno permesso di osservare l'evento con la rete di telecamere visive e termiche di sorveglianza dell'Ingv-Osservatorio Etneo e da numerose località intorno al vulcano"
L'Ingv di Catania ha definito l'evento parossistico di questa notte "fra quelli più violenti dell'Etna dell'ultimo ventennio. Le ottime condizioni meterologiche hanno permesso di osservare l'evento con la rete di telecamere visive e termiche di sorveglianza dell'Ingv-Osservatorio Etneo e da numerose località intorno al vulcano".
LE FOTO DI LAVA E CENERE DAL CRATERE VORAGINE
La cenere proveniente dal vulcano ha invaso l'area dello Stretto di Messina e la città di Reggio Calabria, con conseguenti disagi per gli abitanti. Chiuso al traffico anche l'aeroporto di Reggio Calabria, nessun diagio per il "Fontanrossa". L'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania fa sapere inoltre l'acme del parossismo è avvenuto fra le ore 1:20 e 02:10 circa, quando una sostenuta fontana di lava ha raggiunto altezze di ben oltre 1 chilometro; alcuni getti di materiale incandescente hanno raggiunto l'altezza di 3 chilometri sopra la cima del vulcano.
La nube di materiale piroclastico è stata spostata dal vento verso nordest, causando ricadute di cenere su abitati come Linguaglossa, Francavilla di Sicilia, Milazzo, Messina e Reggio Calabria. All'alba l'attività eruttiva era sostanzialmente cessata, anche se alcune deboli emissioni di cenere sono avvenute ancora sia dalla Voragine sia dal Cratere di Nord-Est e dal piccolo cratere a pozzo apertosi recentemente sull'alto fianco del Nuovo Cratere di Sud-Est.
