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Domenica, 28 Aprile 2024
Salute dei lavoratori

Uil Trasporti: "L'emergenza in aeroporto non è finita, ci sono ancora polveri nocive"

Per il sindacato "l'uso delle ffp33, la continua vigilanza sullo stato di salute, la permanenza non oltre le 4 ore nel terminal A e il successivo spostamento in altro settore sono imprescindibili"

"Se per i passeggeri s’è avviato un lento ritorno alla normalità, lo stesso non può dirsi per le lavoratrici e i lavoratori dell’aeroporto Fontanarossa. Mascherine e continue rotazioni di postazioni rappresentano la quotidianità, ancora per chissà quanto ancora". Lo dichiara il segretario generale della Uil Trasporti Catania, Salvo Bonaventura. "Gli effetti dell’incendio pesano ancora maledettamente. Il personale - spiega - è costretto a fare quotidianamente i conti con il caos prodotto dallo scarso, praticamente inesistente, coordinamento tra le diverse società operanti nello scalo e con i rischi connessi alla presenza persistente di monossido di carbonio. I nostri delegati sindacali e i rappresentanti per la sicurezza – aggiunge Bonaventura – stanno verificando continuamente il rispetto delle prescrizioni dell’Azienda sanitaria su dispositivi di protezione individuale e tempo massimo di permanenza nel terminal A, ma ribadiamo anche l’appello a lavoratrici e lavoratori perché si rivolgano immediatamente al medico di base nel caso in cui dovessero accusare mal di testa o problemi respiratori. Purtroppo, segnalazioni simili non mancano e queste impongono l’immediato allontanamento dalle postazioni di servizio".

"Pur essendo continuamente in attività le squadre di bonifica e sanificazione - conclude il segretario della Uil Trasporti - sappiamo che serviranno tempo e fatica per eliminare le polveri nocive da tutte le superfici, rendendo così puliti e soprattutto sicuri gli ambienti di lavoro. L’uso delle ffp33, la continua vigilanza sullo stato di salute, la permanenza non oltre le 4 ore nel terminal A e il successivo spostamento in altro settore sono condizione imprescindibile, innegabile. Tutelare gli operatori di Fontanarossa e il loro fondamentale diritto alla salute sono stati, sin dal primo momento, la nostra priorità. Continueremo a muoverci per questa strada mantenendo la massima disponibilità al confronto con istituzioni, enti di gestione ed imprese".

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