Autista Amts minacciato di morte da uno scooterista che spara un colpo di pistola
L'aggressore guidava uno scooter contromano: per evitare una possibile collisione, l'autista lo aveva avvisato del pericolo, suonando il clacson. A quel punto sono iniziate le minacce, culminate con l'esplosione di un colpo di pistola in aria
Intorno alle 7 di questa mattina, un autista di un bus Amts è stato minacciato ed inseguito da un uomo armato di pistola che ha poi esploso un colpo in aria. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia ed i sanitari del 118 per trasportare il conducente della linea 628 rossa all'ospedale San Marco, in stato di schock. In base a quanto emerso da una prima ricostruzione dei fatti, l'aggressore avrebbe rischiato di scontrarsi con il suo scooter contro l'autobus, viaggiando contromano in viale Lorenzo Bolano. A quel punto l'autista avrebbe suonato il clacson, suscitando la sua reazione esagitata, seguita da minacce di morte e con in mano la pistola. La scena è stata osservata anche dai colleghi della vittima, inseguita fino al parcheggio di Nesima, in cui si è verifato l'episodio violento.
Amts sarà parte civile
L’amministratore unico di Amts, Giacomo Bellavia, ha condannato fermamente il vile episodio ed espresso solidarietà al dipendente, durante un incontro avvenuto subito dopo i fatti presso i locali della direzione aziendale. L’azienda ha già fatto sapere di essersi messa a disposizione degli inquirenti e che si costituirà parte civile, "ribadendo con forza - si legge in una nota - che già da tempo lavora per garantire la sicurezza dei propri lavoratori, a cominciare dalla vigilanza a rotazione su tutte le vetture in uso".
Le reazioni dei sindacati
"Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza all’autista vittima dell’accaduto e auspichiamo - affermano Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, e Mauro Torrisi, segretario generale della Fit Cisl etnea - che il tema della sicurezza, fortemente attenzionato dal prefetto Librizzi, dal questore Bellassai e dal Sindaco Trantino, dibattuto da recente anche dal consiglio comunale cittadino, diventi il tema di tutta la città. E che, accanto all’opera incessante delle forze dell’ordine condotta nonostante le oggettive criticità d’organico, ci sia un’assunzione di responsabilità di tutta la cittadinanza aiutata da politiche e adeguati interventi a sostegno".
"Alla vittima offriamo non solo solidarietà umana ma anche assistenza sindacale e legale. Alle istituzioni e alla stessa Amts ribadiamo, invece, la nostra richiesta di misure adeguate a tutela dei lavoratori del Trasporto pubblico locale, degli utenti e dei cittadini che più volte hanno indicato nella mancanza di sicurezza una delle principali ragioni di malessere urbano". Lo affermano i segretari generali di Uil e Uil Trasporti Catania, Enza Meli e Salvo Bonaventura, insieme al segretario territoriale con delega al Trasporto Pubblico, Michele Bonvegna.