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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

"Frustate nella schiena e nelle gambe a un bambino di 5 anni": fermate la madre e la zia

L'indagine è partita dalle denunce della preside della scuola frequentata dal piccolo, che ha raccontato di essere stato percosso con un cavo nero di ricarica della bicicletta elettrica: "Vengo punito perché non obbedisco"

“Bambino di 5 anni con evidenti frustate nella schiena e nelle gambe”. E' la segnalazione giunta alla sala operativa della questura di Catania, il 14 febbraio scorso, da parte della dirigente scolastica di un istituto del capoluogo. Il bambino, trasportato presso il pronto soccorso pediatrico dell’ospedale “Garibaldi-Nesima”, riferiva “di essere stato percosso dalla zia diverse volte tramite un cavo nero di ricarica della bicicletta elettrica di proprietà della madre, raccontando più volte che questi segni sarebbero stati provocati dalla zia dinnanzi a disobbedienze”.

I sanitari hanno riscontrato la presenza di "numerose escoriazioni profonde a forma di ‘U’, da verosimili frustate. Evidenti, numerose cicatrici e lesioni pregresse in via di risoluzione, diffuse sul tronco, arti superiori e inferiori, torace e addome. Le lesioni più recenti presentano invece croste sovrastanti ormai asciutte, con visibile cute rosea, di nuova formazione, sottostante. Medesime escoriazioni recenti si repertano a livello della zona mediale, delle cosce bilateralmente a livello delle spalle e delle braccia”, scrive la Procura. La prognosi per il bambino è di 15 giorni.

A seguito di indagini svolte dalla squadra mobile di Catania, coordinate dalla Procura distrettuale, sono state arrestate due donne di 23 e 28 anni, di nazionalità nigeriana, con l'accusa di maltrattamenti e lesioni personali pluriaggravate. 

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