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Sabato, 27 Aprile 2024
Prevenzione e soccorsi in mare

Conclusa l'operazione "Mare Sicuro" della guardia costiera: 132 le persone soccorse in estate

"Il raffronto con i dati degli anni precedenti - rende noto la direzione marittima di Catania - ha evidenziato una maggiore sensibilità e buon senso dei diportisti e bagnanti nel rispetto delle regole del mare"

Si è conclusa l’operazione "Mare Sicuro" della guardia costiera, giunta alla trentesima edizione. La Direzione marittima della Sicilia orientale riepiloga i numeri della campagna estiva 2023, condotta a garanzia della sicurezza della balneazione e della navigazione sotto costa, del rispetto dell’ambiente marino e tutela della legalità, in favore di tutta la comunità che frequenta il mare durante la bella stagione. Oltre 100 donne e uomini della capitaneria di porto e 21 mezzi navali e aerei hanno pattugliato i 650 km di coste di giurisdizione della Sicilia orientale, comprese le isole Eolie, le aree marine protette Isola dei Ciclopi, Plemmirio e Capo Milazzo.

Sono 132 le persone soccorse, 38 le imbarcazioni cui è stata prestata assistenza. Ed ancora: 12mila e 682 i controlli effettuati in mare ed a terra, 849 le sanzioni amministrative comminate e 39 i reati comunicati all'autorità giudiziaria. Infine, 5837 mq di litorale sono stati restituiti alla libera fruizione dopo essere stati occupati abusivamente. "Il raffronto con i dati degli anni precedenti - si legge in una nota della direzione marittima di Catania - ha evidenziato una maggiore sensibilità e buon senso dei diportisti e bagnanti nel rispetto delle regole del mare, segno di una sempre maggiore e costante consapevolezza dei fruitori del mare e dell’importante ruolo svolto dalla guardia costiera nell’attività di informazione e prevenzione. Una mission che rimane al centro degli obiettivi dal Corpo delle capitanerie di porto". Di seguito alcune delle operazioni più significative.

Il salvataggio da parte di una motovedetta della guardia costiera di Siracusa, a liglio, di un diportista  caduto da una imbarcazione a vela durante la navigazione a largo dell'isola siracusana di Capo Passero, recuperato quando era ormai allo stremo delle forze, ma in buone condizioni di salute.L'evacuazione via mare di 23 persone, in fuga da un vasto incendio sulla spiaggia che interessava la zona dei laghetti di Marinello di Patti, avvenuta lo scorso luglio. Ad agosto è avvenuto, da parte dei militari della guardia costiera di Messina, il salvataggio di un naufrago, inizialmente dato per disperso, che era caduto a mare nello stretto di Messina da una nave traghetto di linea tra la Sicilia e la Calabria, fortunatamente recuperato in buone condizioni di salute ed affidato per accertamenti sanitari al 118. A seguire, il recupero di 4 persone straniere naufragate al largo di Aci Castello, a causa del capovolgimento dell'imbarcazione presa a noleggio su cui stavano effettuando una gita. Infine, il difficile soccorso di un’imbarcazione a vela di 14 metri a 5 miglia a sud dell’isola di Alicudi, senza governo e con acqua a bordo, portato a termine con successo dai militari della motovedetta della guardia costiera di Lipari in condizioni meteo marine particolarmente avverse. In questa occasione è stato possibile salvare 8 persone, di cui 4 minori.

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