Tossicodipente minaccia di morte i genitori chiedendo soldi per comprare droga

I carabinieri di Mascali hanno arrestato per estorsione un 39enne di Fiumefreddo, pregiudicato senza occupazione e tossicodipendente, che avrebbe tormentato i propri genitori, chiedendo continuamente soldi per comprare droga. L’uomo, che viveva in un’abitazione situata a qualche decina di metri da quella dei genitori, da più di un anno avanzava richieste di denaro (fino a 100 euro al giorno) per alimentare la sua dipendenza. In caso di rifiuto, li minacciava, arrivando persino a picchiarli. I due genitori, entrambi settantenni, avevano cercato in tutti i modi di aiutare il figlio a disintossicarsi, pagando dei percorsi terapeutici in strutture specializzate, ma lui era sempre scappato, non portando a termine le cure. Seppure stanchi delle pressanti richieste e della sregolata vita del figlio, che non aveva intenzione di trovare alcun impiego stabile, non lo avevano mai denunciato. Fino a quando, una notte, il 39enne si è recato a casa loro ed ha cominciato a urlare e a prendere a calci il portone per farsi aprire. I genitori, esausti dal protrarsi di quella situazione angosciante, hanno chiamato il 112, chiedendo aiuto ai carabinieri. Ma poi hanno aperto la porta e, una volta all’interno, il figlio ha aggredito il padre, spintonandolo fino alla cucina, minacciando di ucciderlo qualora non gli avesse consegnato del denaro. L'arresto è avvenuto in flagranza di reato, grazie al pronto intervento dei carabinieri.