Teatri, ultima chiamata: rischio chiusura sempre più alto
Le già precarie condizioni dei lavoratori, costretti a subire ritardi nelle erogazioni degli stipendi, potrebbero addirittura degenerare, a causa dei tagli previsti nel bilancio regionale
La scure dei tagli, previsti nel bilancio regionale, non risparmia il mondo del teatro. Le già precarie condizioni dei lavoratori, costretti a subire ritardi nelle erogazioni degli stipendi, potrebbero addirittura degenerare. Rischio: la perdita del lavoro, senza avere alle spalle ammortizzatori sociali adeguati, e conseguente collasso del mondo teatrale.
Le segreterie provinciali di Fistel-Cisl, Uil Com, UgL, Fials e Libersind, alla luce del nuovo stato di allerta, hanno tenuto, presso il Teatro Sangiorgi di Catania, una conferenza con i lavoratori dello spettacolo sul futuro del Teatro Massimo Bellini e del Teatro Stabile.
L'ultimo disperato appello, rivolto al presidente Crocetta, è quello di evitare la totale chiusura dei teatri, salvando così l'"humus" sociale e culturale della città.