Contrasto all’illegalità diffusa nella periferia della città, sanzioni e denunce
Denunciata una catanese di anni 26, amministratore unico di un’azienda attiva nel settore della raccolta e smaltimento di materiale ferroso, per avere omesso la formazione dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro
I carabinieri della compagnia di Fontanarossa, con il supporto dei carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, del 12° reggimento carabinieri Sicilia, del nucleo cinofili carabinieri di Nicolosi e con l’ausilio di personale della società E-Distribuzione, hanno svolto controlli finalizzati al contrasto dell’illegalità nel quartiere Librino di Catania.
Denunciata una catanese di anni 26, amministratore unico di un’azienda attiva nel settore della raccolta e smaltimento di materiale ferroso, per avere omesso la formazione dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro e la predisposizione di adeguata segnaletica di sicurezza sul luogo di lavoro nonché per avere redatto il documento di valutazione dei rischi (DVR) senza apporvi una data certa e senza avvalersi della consulenza del medico competente e del responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Per le inosservanze riscontrate sono state elevate ammende per oltre 5.500,00 euro.
Inoltre, denunciate 8 persone gravemente indiziate di furto aggravato per aver sottratto indebitamente energia elettrica in danno del fornitore mediante “allaccio con fili volanti”.
Identificate 15 persone e verificate 4 autovetture per controlli stradali, elevando 5 sanzioni amministrative per guida senza patente e mancata copertura assicurativa, per un ammontare complessivo superiore a 6.000,00 euro.